CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] una qualificata attività professionale distintasi subito con una memoria dal titolo La mia incompatibilità forense (Salerno 1906 giornodello scioglimento del primo gabinetto Badoglio. Dal 24 febbraio il C. tenne anche ad interim il portafoglio della ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] ): mss. 80.13, 220, 279 f. 219v; 285 f. 127v; Q. Viviani, Versi in memoriadella desideratissima donna L. F. Dragoni, Udine 1813 (cfr. Giorn. dell'ital. letter., XXXVIII, Padova 1814, pp. 117-120); G. Valentinelli, Bibliogr. del Friuli, Venezia 1961 ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] perduto, costituì anche in seguito una delle sue principali fonti ispiratrici. "Penso che il più bel giorno di un cittadino - scrive la vissuta nell'ombra della personalità della sorella, di cui "gelosamente custodiva e imparava a memoria gli scritti ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] " proprio dal giorno in cui gli Austriaci abbandonarono il Veneto (lettera del 12 marzo 1872). La raccolta delle Poesie complete uscì Teresita istituì in memoria dei genitori una Fondazione che erogava premi a letterati "degni della patria". Oggi la ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] opera, tra l'altro, scritta dal Velluti a memoria e a distanza di tempo dai fatti narrati ( . de' Rossi al F., poi anche in E. Levi, Adriano de' Rossi, in Giorn. stor. della lett. it., LV [1910], p. 205); F. Flamini, Studi di storia letteraria, ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] un dolor vano, ma intenso" (Tra veli de la memoria).
Aveva dunque ragione Giuseppe A. Borgese, quando, nel celebre uscì postumo, Il mistero della casa di fronte. Così come non pare molto rilevante la riduzione del Giorno pariniano cui collaborò e che ...
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PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] l'ultimo giorno di carnevale, l'anno 1575» (p. [VII]). Il dato della composizione, se non della rappresentazione, della pastorale nella quiescit / obit MDLXXVI die ult. Augusti» (D. Pasqualigo, Memorie, c. 26r). La sepoltura è andata però perduta: « ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] definiti ‘neoclassici’ dalla critica coeva, non senza cadenze memoridella tradizione lirica più nobile; ma, allo stesso tempo, su Città: in P. poeta, in Per A. P.: atti dellagiornata di studio, 1998, p. 29), quanto le risorse del racconto in ...
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LANZA (Lanza di Paola), Francesco
Margherita Karen Hassan
Nacque il 5 luglio 1897 a Valguarnera Caropepe, presso Enna, dall'avvocato Giuseppe e da Rosaria Berrittella.
Quarto di sette fratelli, il L. [...] uno dei fratelli: alla sua memoria il L. dedicò una serie di dell'Aeronautica, ma durante il viaggio per raggiungere la capitale si ammalò gravemente e fu costretto, ancora una volta, a fare ritorno in Sicilia.
Il L. morì a Valguarnera qualche giorno ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] Lori. Priva di fondamento la notizia che il giorno prima dell'esecuzione il L. avrebbe composto la terzina "S delle castagne, a Roberto Buonguglielmi. Domenichi lo menziona in maniera lusinghiera anche nella Historia di detti et fatti degni di memoria ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memore
mèmore agg. [dal lat. memor -ŏris, affine al gr. μέρμηρα «sollecitudine», μέριμνα «pensiero», e al sanscr. smàrati «egli si ricorda»]. – Che conserva il ricordo di un fatto non solo nella mente ma anche nel sentimento, e in modo continuo,...