Al poeta bolognese della vecchia generazione Onesto degli Onesti (Bologna, 1240 ca. – ivi, 1303) la Vita nuova non piace ed è infastidito da Dante che a suo parere «sogna e fa spirti dolenti». Onesto, [...] brucia per la passione ma miracolosamente, come il roveto ardente di biblica memoria (cfr. Esodo, 3 2), non si consuma. E se, secondo di alcuni particolari, l’ora fatale (la nona della notte in V.n., iii 8, la nona del giorno in V.n., xii 9; e cfr. ...
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Un sonetto enigmaNella Vita nuova il primo testo poetico che Dante trascrive dal libro della sua memoria è il sonetto A ciascun’alma presa e gentil core (V.n., iii 10-12):A ciascun’alma presa e gentil [...] alle tre del pomeriggio e, dunque, alla nona ora del giorno (cfr. articolo Nove) – gli aveva donato il suo dolcissimo uomo. Allora l’uomo disse: «Ora sì che essa è carne della mia carne, osso delle mie ossa! La si chiamerà ’iššah (donna) perché da ’iš ...
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Vilipeso dalla critica, schiacciato su un presunto reazionarismo in bilico tra cliché e superficialità socio-antropologica, il poliziottesco è uscito dalla serie cadetta quando ha smesso di parlare dell’Italia [...] memoria autobiografica e critica di genere permette di mettere a fuoco i fatti e i protagonisti della “nera” di quegli anni (la banda della come Banditi a Milano (Carlo Lizzani, 1968), Il giornodella civetta (Damiano Damiani, 1968), Indagine su un ...
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Gabriella PaceRitornoRoma, Il Labirinto, 2022 Ritorno è un racconto del reduce. La materia del libro appartiene a quell’ambito della letteratura concentrazionaria che riguarda l’internamento dei militari. [...] proprio compleanno, ma il giorno del pasto più abbondante. Lo spazio onirico è dominato dal sogno della pasta al pomodoro. prescrive di dimenticare. Il giovane eroe può attendere la «nuova vita» (p. 58) che si prepara. Poi verrà anche la memoria. ...
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Luigi MalerbaPoveri hominiIntroduzione di Gino RuozziLecce, Manni, 2025 Malerba è stato un grande scrittore – e sicuramente lo rimane, secondo la linea di una luminosità ascendente, come ogni maestro [...] nato nel 1927, il parroco Giorgio Franchi tenne per serbare memoria di quanto accadeva e vedeva e considerava (come usa dire e fu di domenica, alle ore sei della notte e fu tenuto nascosto in casa fino al giorno 21 sotto la mia sorveglianza, poi fu ...
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L’attenzione dei musicisti per Dante, riemergendo con vigore nel corso dell’Ottocento, incrementa la produzione strumentale e di liriche per canto e pianoforte: Dante Alighieri in musica non vuole dire [...] , cui segue un indicativo silenzio della voce, per concludersi sul verso «Quel giorno più non vi leggemmo avante». Einaudi, 1981.Rostagno, A., Dante nella musica dell’Ottocento, in «Atti e Memoriedell’Arcadia», Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, ...
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Le più belle poesie, le più giuste nella storia della letteratura di ogni tempo e Paese hanno come un vento dentro che le sommuove, sostiene, le libera e le trattiene. Barbara Carle ha scritto, nel suo [...] naturalmente vento, e poi ricordo, nuvole, incanto, sangue, memoria, riva, muschio, stanza, grumi, lido, gelo, soglia, universitario. Un giorno ricevetti una lettera dal mio liceo di Roma. C’era la fotocopia di una pagina della rivista che elencava ...
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Siamo abituatissimi a digitare sulle tastiere di computer e smartphone. Non siamo più abituati a scrivere a mano: tanti non ci riescono più o quasi. Cosa stiamo perdendo? Per capirlo, può aiutarci questa [...] , Orell Füssli Verlag, 1931.Pulver, M., La simbologia della scrittura, Torino, Bollati Boringhieri, 1983.Pugliese M., Sui passi di mio padre. Storia di un eroe silenzioso, Magenta, La Memoria del Mondo Libreria Editrice, , 2022.Serianni, L., Lingua ...
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E adesso spogliati, come sai fare tu. Ma non illuderti, io non ci casco più(Bella senz’anima, Riccardo Cocciante, 1974) Sei strofe di otto, sei, quattro versi, 36 in tutto e, per quanto lo si noti poco [...] ossia con finale sdrucciola, tra le quali rimangono nella memoria soprattutto sièditi, sèggiola, tràppola, pròssimo, diàvolo, còmodo a letto lui» con «E quando un giorno lui». Il ciclo Piccoli ritratti della canzone d’autore (1950-1990) è ideato, ...
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C’è gente che avuto mille cose, tutto il bene, tutto il male del mondo. Io ho avuto solo te e non ti perderò, non ti lascerò per cercare nuove avventure ...(Io che amo solo te, Sergio Endrigo, 1962) Il [...] dall’averne paura. Tradizione vuole che un giorno, in giro per Bologna – il racconto è dello stesso Endrigo, nel suo blog Io che femminile, registrate e pubblicate o comunque rimaste nella memoria degli spettatori: spicca Jo che o brami dome te ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memore
mèmore agg. [dal lat. memor -ŏris, affine al gr. μέρμηρα «sollecitudine», μέριμνα «pensiero», e al sanscr. smàrati «egli si ricorda»]. – Che conserva il ricordo di un fatto non solo nella mente ma anche nel sentimento, e in modo continuo,...
memòria, giórno della Ricorrenza celebrata il 27 gennaio per commemorare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. La data ricorda il giorno in cui, nel 1945, fu liberato...
Giornalista e saggista italiano (Châtillon 1931 - Roma 2025). Giornalista, deputato e senatore, attento ai mutamenti sociali e culturali contemporanei e conoscitore del mondo statunitense, nella sua vasta produzione saggistica ha analizzato...