PERFORMANCE.
Eugenio Viola
– Performance e re-enactment. Ripresentare l’opera: tradire la performance o salvaguardare la memoria? Bibliografia
Performance e re-enactment. – La p., è noto, si basa su [...] assumere un carattere performativo, soprattutto se è l’unica depositaria dellamemoria di un’azione. È questo il caso di numerose compendio per exempla della storia della performance. Sette ‘pezzi facili’ presentati in sette giorni.
Abramović li ha ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nacque nel 1165. Di corpo saldo e di acuta intelligenza, fu coraggioso, ambizioso, ostinato come il padre, pur [...] molto agevole entrare in possesso della vistosa eredità. Già fin dal giornodella partenza del Barbarossa per la 'una memoria esecrata, d'un trono malsicuro, d'innumerevoli nemici.
Fonti: Le fonti principali per lo studio della vita e dell'opera ...
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GITAI, Amos
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l’11 ottobre 1950. Nell’arco di quarant’anni di attività, il cinema di G. si è affermato come strumento sensibile e politico [...] ; L’inventario, su Tel Aviv), Yom Yom (1998; Giorno per giorno, su Haifa) e Kadosh (1999, su Gerusalemme), tutti film per il confronto con la Shoah e per la necessità di trasmissione dellamemoria che lo anima, G. con Carmel (2009) e Lullaby to my ...
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Fu uno dei dotti più eminenti del Mezzogiorno d'Italia nella prima metà del sec. XIX ed esempio cospicuo d'ingegno versatile e di operosità scientifica.
Nacque in Napoli il 14 agosto del 1788 dall'ingegnere [...] giornodella morte, che avvenne il 9 gennaio del 1850, segna l'apice della sua attività scientifica in vantaggio degli studî dell'antichità classica. Nominato nel 1832 segretario perpetuo della Reale accademia ercolanense, oltre alle numerose memorie ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] dell'universo viene a D., esule immeritevole, colpito dall'ingiustizia, tradito dagli uomini per il suo amore per essi, spettatore lucido e angosciato del male, la sua virile certezza di giustizia. Una giustizia non solo oltremondana: un giorno ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] sino alla sua morte (1953), gelosa custode dellememorie e delle carte del fratello (poi accessibili agli studiosi ciclo che celebri con un più largo respiro le opere e i giorni dei suoi contadini romagnoli e toscani, insomma dalle Myricae (1a ed., ...
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Scrittrice italiana (Napoli 1936 - Itri, Latina, 2008). Dopo aver vissuto in Spagna, Germania e Francia, è tornata a Napoli al principio degli anni Sessanta. Nel suo primo libro, Althénopis (1981), ambientato [...] tra memoria autobiografica, storia collettiva e invenzione letteraria che è la cifra tipica della sua racconti (2005) e il romanzo La via (2008), uscito il giorno successivo alla sua morte; postuma (2010), sotto il titolo Taccuino tedesco ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] legato alle vicende della terra russa, dal giorno in cui, a scontare un'illusione giovanile, dell'anima di questa terra conobbe le vibrazioni più dolorose (Memorie dalla casa dei morti), fino al giorno, in cui alla vigilia della morte, confermò in ...
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ROMA
Pietro ROMANELLI
Gustavo GIOVANNONI
Lanfranco MAROI
Virgilio TESTA
Fortunate PINTOR
(XXIX, p. 589).
Roma antica (p. 593).
Commercio e vie di comunicazione nella roma antica.
La posizione di [...] stati sorti dallo smembramento dell'impero di Alessandro.
Nel 312 abbiamo la prima memoria sicura della lastricatura (stratura) di di essi caddero in un sol giorno; nell'Africa Italici erano a Cirta al momento dell'assedio di Giugurta; infine nella ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] Fazio-Allmayer, Intr. alla st. della filos., Bologna 1921; L'universalità della filosofia, in Giorn. crit. della filos. it., 1923; P. Carabellese dal punto di vista biografico, come Senofonte nei Memorabili, e poi Teofrasto, Dicearco, Eratostene e ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memore
mèmore agg. [dal lat. memor -ŏris, affine al gr. μέρμηρα «sollecitudine», μέριμνα «pensiero», e al sanscr. smàrati «egli si ricorda»]. – Che conserva il ricordo di un fatto non solo nella mente ma anche nel sentimento, e in modo continuo,...