BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] il futuro re Vittorio Emanuele II, Pareto lo riceveva quasi ogni giorno; inoltre la sua conoscenza con Cavour, che doveva risalire a un credito mobiliare napoletano, esprimeva un giudizio positivo su questa iniziativa del Pereire anche per i benefici ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] i suoi armamenti, è certo che B. negli ultimi giornidel novembre si recò a Napoli dove si era trasferita la il Karst, la storiografia italiana ha rovesciato completamente il giudizio su B., degradato ora, con evidente esagerazione, addirittura al ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] sua relazione dell'ambasciata e, qualche giorno più tardi, riuscire eletto savio del Consiglio per il semestre ottobre '84- c. 46; Mss. P. D. C 1067/47, 676; per il giudizio dell'anonimo, Ibid., Codd. Cicogna, 1511: La Copella Politica..., cc. 37r ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] era propizio per l'assenza dei capi di parte nera, chiamati a giudizio da Benedetto XI presso il suo tribunale a Perugia, con l'accusa forse l'anticipazione dell'impresa dalla notte del 20 luglio al giorno medesimo inibì un aiuto, concesso loro solo ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] parricidio", e l'A. stesso la longa manus del Visconti. Questo giudizio è passato anche in alcuni storici moderni, i quali il contrario; inoltre è sicuramente attestato che pochi giorni dopo, il 25 ottobre, i Fiorentini inviarono ambasciatori ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] J. mantenne, comunque, sull'ipotesi annessionista un giudizio fondamentalmente negativo.
Ai primi di maggio, Ciano comunicò e, qualche giorno dopo, luogotenente generale con residenza a Tirana, carica che tenne fino alla fine di marzo del 1943.
Lo J ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] ag. 1903 (che gli Slavi chiamarono di Ilinden, cioè delgiorno di S. Elia) richiamò l'attenzione dell'opinione pubblica governativa, invero il M. dimostrò una non comune libertà di giudizio, che ebbe modo di mettere in luce nei numerosi periodici ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] e l'altra de' 5 apr. 1844 sul giudizio avuto di Gesù Cristo innanzi a Caifasso e innanzi di Religione cattolica in Roma il giorno 16 sett. 1841, ibid. S. Maria ad Martyres, non accrebbe il peso politico del G. né lo fece uscire dall'isolamento in cui ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] non senza pericolo".
Qualche giorno dopo il suo rimpatrio, venne eletto savio di Terraferma per il primo semestre del '48, ma la permanenza più che il no"; maggiormente sfumato - come del resto è ovvio - il giudizio su Giulio III, che gli offre però ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] agente consolare britannico in Berber. Dal 15 febbr. 1884, giorno della partenza di Gordon Pascià, al 25 aprile successivo, il giaceva in giudizio ancora alla data della liberazione del Cuzzi. Questi, facendo propria l'istanza del Figari, domandava ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...