ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] meriti e dei servizi dei loro subalterni ".
La chiarezza del suo giudizio non si è mai lasciata velare da legami d'amicizia logica della lettera che già il 10 ott. 1578, solo nove giorni dopo la morte di don Juan, egli aveva indirizzata agli Stati ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] del Partito d'azione (PdA). Dalla visione di Amendola mutuò anche il motivo antigiolittiano (quindi un giudiziodel Commercio con l'estero: si dimise dal governo nello stesso giorno in cui lasciò il PdA.
Lo scontro decisivo fra le due anime del ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] riminesi, pp. 19-34, 654-657 (giudiziosa compilazione biografica dell'inizio del sec. XIX); D. Paulucci, memoria su -116 e note, pp. 153-159); A. F. Massèra, I poeti isottei, in Giorn. stor. d. lett. ital., LVII (1911), pp. 1-32 (questa prima parte ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] Barbara si mostra consapevole della fondatezza dei giudizidel Filelfò, riconoscendo che F. ha altri 1006 s., 1032, 1036; A. Luzio-R. Renier, Il Platina e i Gonzaga, in Giorn. stor. della letter. ital., VII (1889), p. 439 s.; Id.-Id., IFileffio e l ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] presso Costantinopoli -, il C. conserva lucidità di giudizio e capacità di fermo orientamento. Sconsiglia, pertanto, Vincenzo, "non ho un'ora di respiro", non "riposo né giorno né notte") del C. che non desiste dall'adoperarsi anche se il "dolore nei ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] l'Italia potrà essere "un giorno senza stranieri", positivo per la penisola il dinamismo del suo "invitto valor" purché si di "console" sia valorizzata dalla preferenza accordata al suo giudizio anche da "forestieri" quando siano, in ambito civile, ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] . ebbe pure l'onore d'ospitare più giorni, nel castello di Duino che, nel corso del tempo, provvide ad abbellire negli interni e ad i loro parenti di dignità insigni della patria". Un giudizio impietosamente severo, dunque, e, anche quando accenna all ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] nell'autunno del 1765. Il confronto tra un memoriale redatto dal F. subito dopo il suo arrivo a Vienna, nei primi giorni di ottobre, 1951-1953, ad Indices. Il giudizio della Curia romana sull'anticurialismo "napoletano" del F. in F. Dörrer, Römische ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] la gelosia del potente favorito di Giovanna II, ser Gianni Caracciolo, che temeva di essere scavalcato ogni giorno di più Alfonso. Più favorevole il giudizio complessivo degli storici spagnoli sull'attività mediterranea del sovrano. In quanto all' ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] matrimonio del G., del 20 giugno, a Bologna con Laura, figlia di Giovanni Bentivoglio. Giunto, con il marchese, lo stesso giorno suoi connazionali. "Vuol ridursi su le sue lanze bone", a giudizio di Gritti. A ogni modo - o perché la cancellatura dai ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...