Profeta ebreo. Visse nel regno di Giuda sotto Giosia (640-609 circa a. C.: cfr. Sofonia 1,1) e profetò annunciando il giornodelgiudizio divino, nel quale Dio avrebbe regolato i conti con i suoi nemici, [...] e in particolare con i giudei peccatori attraverso una guerra devastatrice. La visione profetica di S. è esposta nei tre capitoli del libro biblico che da lui prende nome, nono nella serie dei Profeti minori; stante la riforma religiosa operata da ...
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Ecclesiastico e scrittore spagnolo (n. Barbáguena, Teruel, 1525 circa). Compose Farsa llamada Salmantina (1552), di carattere realista; Farsa llamada Custodia del hombre (1547); una commedia allegorico-religiosa, [...] Victoria de Cristo (1569), in cui rappresentò le sei età del mondo dal peccato di Adamo al giornodelgiudizio, e il primo dramma storico di argomento nazionale, Vida de santa Orosia (pubbl. 1637), in cui rappresentò la caduta dell'Impero visigotico ...
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Seguaci della dottrina cristologica del diacono alessandrino monofisita Temistio (ca. 540), secondo la quale il Cristo, in quanto uomo, non conosceva alcuni eventi futuri, in particolare il giornodel [...] Giudizio finale. Fondata su parole di Gesù (Marco 13, 32), la dottrina fu ammessa da alcuni scrittori cattolici, poi fu (598) e condannata da Gregorio I. Nella teologia attuale non è considerata eresia (decreto del S. Uffizio, 7 giugno 1918). ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] per i giusti, mentre i peccatori, soggetti per punizione alla trasmigrazione in esseri inferiori, errano fino al giornodelgiudizio. Il culto, in cui entrano molti elementi cristiani (battesimo, forme di comunione, ecc.) dovuti in parte, senza ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] razionale; la soggettività è divenuta il criterio primario di giudizio e ciò che personalmente si prova è divenuto il criterio nella comunione se non convertendosi ogni giorno di più al Vangelo: verità del detto Ecclesia semper reformanda.
La teologia ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] adombrati, nell’Antico Testamento. Importante è anche la sua interpretazione del signum tau di Ezechiele (9,4), nell’Adversos Iudaeos segno escatologico nel giornodelGiudizio, nell’Adversus Marcionem vera e propria species crucis (immagine della ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] , perché chi si oppone a lui si oppone a Dio: egli dovrà rendere conto a Dio della sua condotta nel giornodelgiudizio.
La figura del vescovo e delle sue funzioni si vanno precisando attraverso l’esperienza, come mostrano 1Tm e le lettere di Ignazio ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] , atteso, fu salutato dal protestantesimo italiano e da quello internazionale come il giornodelGiudizio annunciato dall’Apocalisse e, simbolicamente, alcuni colportori della Sbbf (Frandini, Francesco Modon, Luigi Ciari, Enrico Luraschi, Salvadori ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] in un solo Dio, che ha creato il mondo e ne guida gli eventi, e che giudicherà gli uomini nel giornodelGiudizio finale, destinando i malvagi all'Inferno e i giusti al Paradiso. Nel paradiso musulmano, a differenza di quello ebraico-cristiano ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] nella repressione teologica degli eretici: nell'ultimo scorcio del XIV secolo questo gruppo fu messo in condizione di Mahdī il giornodelGiudizio finale; b) che, sulla base di questa tensione teologica fra manifesto e occultato, del già e del non ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...