LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] ironico, capace di descrivere con aneddoti gustosi i fatti delgiorno, sempre però prendendo le distanze da ogni concreta rivendicazione fra i migliori del L., recensito, fra gli altri, da G. Ungaretti con un giudizio fondamentalmente favorevole, sia ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] 193-211), e ne divenne amico, ma corresse anche il giudizio nei confronti dei futuristi, che nell'anteguerra egli aveva adeguato, scienza del bello; II, L'eroe e la falce. Scorcio architettonico di letteratura europea dalle origini ai nostri giorni, ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] rimatrice essa stessa, visse anch'egli parte dei suoi giorni fuori del territorio toscano: a Venezia al seguito di Roberto 292 ss.), al giudizio nettamente restrittivo sull'Aquilano (vv. 28-30: "Ecco qua l'Aquilano Seraphino, / del vulgo in tanta ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] stile quel del Ceo o del Serafino, che quello del Petrarca o di Dante": giudizio, ovviamente, non del tutto favorevole che pensi, o Clizia? Oh, s'io credessi / ch'un punto sol delgiorno a me pensassi, / le lacrime e' suspir, la pena e' passi, ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] del 1648 egli viveva ancora, come si può desumere dai libri delle "parti" consiliari della Comunità di Serravalle: infatti in quel giorno il genere romanzesco - in effetti il suo giudizio universale mostra una forte venatura barocca già nello ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] di Cannes del 1967, indussero i produttori a chiedergli la riduzione di un altro romanzo di Sciascia, Il giorno della script definitivo di Pirro, chiese il sequestro del film citando in giudizio il regista Vittorio De Sica e lo sceneggiatore ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] . d. Acc. naz. d. Lincei, 1932), che non sfuggì al benevolo giudizio di G. De Sanctis (Scritti minori, VI, 2, Roma 1970, pp. (la quale pur termina con l'elogio funebre del Vitelli) al "77° giorno dell'assedio economico", durante il quale sfogò sul ...
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GORI GANDELLINI, Francesco
Mario De Gregorio
, Nacque a Siena da Giovanni e Maria Vittoria Gandellini: ci è pervenuta la data del battesimo, l'8 luglio 1738 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1153, [...] crocchietto di sei o sette individui dotati di un senno, giudizio, gusto e cultura, da non credersi in così picciol -172) e il sonetto Il giorno, l'ora, ed il fatal momento (ibid., p. 109).
L'ingente raccolta di stampe del G., ereditata dal padre, fu ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] una lettera scritta da Niccolò Piccinino al papa nei giorni precedenti.
A partire dall’anno accademico 1431-32 – nel colmare e precisare molti anni dopo la morte del maestro, con un giudizio altamente positivo, quella che appare come una vera e ...
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DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vita di D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] Rimangono, però, a noi ignoti il giorno, il mese, l'anno, il che regolari poemi" (ibid.).
Il giudizio appare sopra tutto imperniato sull'analisi di Rime antiche ital. secondo la lezione del codice Vaticano 3214e del codice Casanatense d.v.5, Bologna ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...