GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] si augurò che Roma divenisse un giorno, invece che del Papato, sede del presidente degli Stati Uniti d'Europa. Kultur, II, Leipzig 1892, pp. 281-315).
Il giudizio ecclesiastico sulla Geschichte venne confermato in una lunga recensione apparsa ne ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] discontinui, tanto che la relativa filologia assume nel giudiziodel pubblico veste d'un divertimento per specialisti, qui un caso vergine, e bisognerà pure un giorno saper discernere quali parti del materiale che in esso è unico possano prestare ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] un entusiastico giudizio sul De falso credita et ementita Constantini donatione (pubblicato nella primavera del 1440), c. 139r). Dunque G. avrebbe cessato di vivere pochi giorni dopo aver scritto questi versi. Secondo la biografia vaticana e il ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] 1481, o eventualmente negli ultimi giornidel 1480.Questo computo è del resto confermato anche dal testamento del padre, che nel 1490dice C. si basa principalmente sull'analisi della grafia. A giudiziodel Diller è opera sua il cod. Monacens. Graec. ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] del benessere collettivo, salvo poi a ritrattare tale giudizio nel capitolo intitolato Meditatio mortis, ove anche la figura del 281-352). Entrambi i contributi sono stati recensiti da E. Bigi, in Giorn. stor. della lett. ital., CL (1973), pp. 130 ss. ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] 1580, cioè il giorno in cui venne concluso il suo matrimonio con Margherita Farnese, figlia del duca di Parma Alessandro , e da modestia", cioè che il silenzio celi un giudizio negativo sull'opera dovuto all'influenza di letterati della corte ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] accurate effemeridi (fra cui equazioni del centro, movimento medio per ciascun giorno, logaritmi della distanza dal Sole , 155 ss. Lettere del ed al C. pubblicò (parecchio male) A. Barolo, L'Alfieri e il C. nel giudizio di contemporanei, in Giornale ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] colline e Tra donne sole. Pavese ricevette un giudizio piuttosto sferzante dall’antico maestro Augusto Monti, cui eluso il suo invito, definendolo musone e noioso. La sera delgiorno dopo Pavese fu ritrovato senza vita sul letto: si era tolto ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] la modestia e a terminare un lavoro che a suo giudizio avrebbe fatto meritare l'alloro poetico all'amico che ottava di G. Boccaccio, in Giorn. stor. d. lett. it., LXXVIII (1921), pp. 336-338; Id., Per la storia del carteggio tra il Petrarca e B. ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] L'epistola, scritta da Padova nel marzo del 1365, colpisce per l'asprezza dei giudizi espressi da Petrarca sul conto di L., , abbia mai conosciuto, in tutta la sua vita, un giorno sereno.
È possibile ricostruire la storia e le caratteristiche delle ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...