CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] delle liturgie; accentuò, redigendo in un giorno un elogio del cardinale S. Borgia defunto improvvisamente a preciso fino nei minuti particolari e privo di ogni sia pur minimo giudizio di carattere politico; l'altro, invece (ms. 2131), copiato in ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] ove, ad integrare il giudizio crociano sul "dilettante di pubblicò a Parigi per i tipi di Tallone Il Giorno di G. Parini e la Commedia dantesca. Sono 1934, vol. II, pp. 94-104; G. Piovene, Civiltà del Novecento, II(1934), 6, pp. 297 ss.; B. Croce, ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] suo desiderio di scrivere della propria infanzia: "Se io avessi un giorno la penna di un grande scrittore, l'adopererei per scrivere le è il giudiziodel Sapegno che tentò di illustrare di che sostanza fossero fatti i due corni del dilemma critico ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] leggi che l’individuo crea giorno per giorno, occasione per occasione, a difesa di essi gravava dal giudizio negativo di Giorgio 159-170; G. Pugliese Carratelli, Ricordo di M. G., in La Parola del passato, LVII (2002), pp. 5-9; S. Cerasuolo, M. G ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] mostra più luminosa assai la notte che il giorno, rispetto all’oscurità del campo ambiente? ed in conseguenza non venite voi far discapito» (VII, 28), «fecero risoluzione» (VII, 31), «fare giudizio» (VII, 35), «fare stima» (VII, 355), «far guadagno» ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] omerico, con la tendenza, tipica della prassi quattrocentesca, ad attenuare la formularità del testo attraverso la variatio lessicale e stilistica. Se ne trae un giudizio assai meno severo di quello dei contemporanei, che con Erasmo e F. Florido ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] accettato con la pace, tra l'altro, di sottoporre al giudizio di Firenze le sue vertenze con Lucca, San Miniato e Genova dei "Siciliani".
Edizioni: Delle due canzoni in volgare del D. Come lo giorno quandè dal maitino fu pubblicata da A. D'Ancona ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] e quindi incapace di giudizio, limitata la portata del romanticismo milanese che accoglie Acme, VI (1953), I (intero fascicolo dedicato al B.); E. Cecchi, Di giorno in giorno, Milano 1954; A. Momigliano, Ultimi studi, Firenze 1954; V. Brancati, in ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] altri autori del primo Ottocento, il binomio ‘lingua e stile’ costituiva un’entità ben più stretta che non sia al giorno d’oggi di argomenti e generi, più si poteva definire, secondo giudizi sparsi in molte pagine dello Zibaldone, «ricca», «varia», ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] Omelie. Il giorno dopo la morte, Clemente XI fece improvvisare al poeta estemporaneo Bernardino Perfetti un encomio del Guidi. Secondo (e tale collocazione fu oggetto di un severissimo giudiziodel giovane Leopardi). L'anno successivo gli fu decretata ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...