FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] . Sulla condanna senza appello del F. pesa come un macigno il giudizio di Carlo Botta: "Uomo pp. 185 s., 366 s., 376, 432 s.; G. Scarabello, Gli ultimi giorni della Repubblica, in Storia della cultura veneta, 5, Il Settecento, II, Vicenza 1986, ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] giudicò il complesso non inferiore a quelli del Settentrione.
Il giudizio però non si fondava su analisi 900 persone. Le ciurme percepivano una lira a testa al giorno ed inoltre partecipavano ai ricavi generali e beneficiavano di varie provvidenze ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] allietò la tardiva, ma fertile e sana famiglia del G. fino alla fine dei suoi giorni.
Al momento della sua morte, avvenuta per alla Enciclopediachimica, XXVIII (1912), pp. 453-455 (con un giudizio troppo severo); O. Mattirolo, V.A. G. medico ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] 'agosto del 1920 il congresso della Federazione giovanile socialista di Ravenna votò unanime un ordine delgiorno, predisposto Piè, XLIII (1974), 6, pp. 271-280. Per un giudizio storiografico: L. De Rosa, Vent'anni di storiografia economica ital. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Matteo Palmieri
Daniela Parisi
Matteo Palmieri occupa un posto di rilievo tra gli autori dell’Umanesimo civile del Quattrocento, insieme con Poggio Bracciolini, Benedetto Cotrugli e Leonardo Bruni. [...] », il travaglio nel «facere» di ogni giorno, le ricchezze e l’utile, mentre rifiuta del legno, alla costruzione delle case, all’allevamento degli animali, alla conservazione dei beni fabbricati. Tutte queste attività non sono sottoposte a giudizio ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] del mutamento di alleanze del Bichi. Dalle lettere che il G. inviò al governo fiorentino tra il 15 febbraio e l'8 marzo 1525 emerge una capacità di giudizio Ma il papa non mantenne la promessa e, qualche giorno dopo, a Bologna, incontrò Carlo V.
Di ...
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FACCONI, Michelangelo Abdon
Alberto Gottarelli
Nacque a Novara il 9 sett. 1867 da Pietro, originario di Pianello Val Tidone (Piacenza), e da Angela Tronchi, di Parma. Il padre, già quarantottenne, lavorava [...] p. 327), dopo che nello stesso giorno l'assemblea degli azionisti aveva approvato la cooptazione del F. e di Mattioli nel CdA Il suo suggerimento, la sua critica, il vaglio del suo giudizio, inquadravano ogni questione nei suoi giusti termini e ...
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BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] giorno seguente. La sua morte improvvisa produsse una viva sensazione nel mondo degli affari. A dire del banchiere spagnolo Felipe Jorge, nessuno negoziava più abilmente del a giudizio dei Buonvisi - di non essere dotato delle qualità del fratello ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] per molti aspetti quello americano: «Al giorno d’oggi, per avere successo negli affari, un diploma universitario vale più d’una grossa fortuna. Il giudizio non è nostro: è il giudiziodel Business americano sulle scuole americane di amministrazione ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] degli Altoviti provocò l'arresto della G., che rimase per qualche giorno in carcere nel gennaio 1553. I suoi libri contabili e i suoi passarono il caso al governatore, che confermò il giudiziodel suo predecessore in favore della G., aggiungendo però ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...