PREVENZIONE, Misure di
Carlo ERRA
La materia relativa alle misure dì p. nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica moralità, già regolata nel t. u. leggi p. s. approvato [...] ha effetto sospensivo e deve essere proposto entro dieci giorni dalla comunicazione del provvedimento. La Corte d'appello provvede, in Il giudice inoltre non è tenuto a basare il suo giudizio, positivo o negativo che sia, soltanto su quanto gli vien ...
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TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] quando, se posto nell'interesse del debitore, sospende di regola il giorno in cui si acquista l'esercizio (dies veniens), non il sorgere del diritto di credito; quindi, se prima della scadenza il creditore non può agire in giudizio, d'altra parte il ...
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PATERNITÀ (XXVI, p. 503)
Antonio CICU
Il semplice fatto della nascita da donna maritata non è sufficiente per attribuire al nato lo stato del figlio legittimo e cioè per fondare la paternità del marito; [...] se contenuto in testamento, l'efficacia ne decorre dal giorno della morte del testatore (art. 256);
b) sulla dichiarazione giudiziale art. 189), dall'altro ha stabilito che al giudizio di reclamo di paternità naturale preceda un'inchiesta sommaria e ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] difficile ogni giudizio.
In età adrianea ebbe luogo la trasformazione del teatro di del vecchio museo, con annesso un deposito. Nelle sale di questo museo, illuminato con luce solare rafforzata da un'illuminazione artificiale con lampade a giorno ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] -militari. Esposta al pubblico per una quindicina di giorni, nella primavera del 1797, quando l'armata napoleonica preme ormai a somma modificazione" rispetto all'accezione moderna, ché, a suo giudizio, "democrazia pura e vera pare che non ci sia ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] , dall'urgere della vita di tutti i giorni" (206). La ῾santità' del presente era benedetta dalla storia: soltanto ciò che . 111 e 207-208. Su M. Morosini cf. il giudizio assai positivo dell'ambasciatore di Francia a Venezia Pierre-François de ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] in due campi l'Italia, non può essere più la politica delgiorno; non può più continuare la lotta tra gli ardori degli Marpicati, Saggi storici-critici, Fiume 1921, mentre per un giudizio sulla produzione teatrale cf. l'articolo di Renato Simoni, ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] noctuque", al capezzale di un malato grave: nove ducati per nove giorni d'agonia. Ed erano poi da mettere nel conto i consulti della flotta fra un maggior numero di contribuenti. A giudiziodel collegio, i medici "navigantes super navibus et galeis" ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] proseguito sempre più precipitosamente a disorganizzarlo e renderlo ogni giorno più pesante ed odioso?" (1).
Giusta, nel suo ); netto e conclusivo il giudizio finale sulla dialettica lumi-riforme nella Venezia del Settecento: "nessuno degli stati ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] del mondo rurale, ecc.); la tendenza alla ricerca applicata si può dire continui ininterrotta fino ai nostri giorni dell'azione politica, poiché questa scelta comporta la formulazione di giudizi di valore di natura etico-politica di fronte ai quali la ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...