BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] istituendo il giudizio globale in luogo della votazione, accrescendo lo studio del latino e la notizia della caduta di Mussolini.
Il comportamento del B. durante i quarantacinque giorni di Badoglio presta il fianco a numerosi interrogativi. ...
Leggi Tutto
CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] intervenire alla Camera contro l'ordine delgiorno Garibaldi sul riconoscimento dei gradi Cura di S. Camerani-G. Arfé, Roma 1963, pp. 304s. (contiene un interessante giudiziodel Cialdini sul C.); XXIII, a cura di S. Camerani-G. Arfé, Roma 1968, pp ...
Leggi Tutto
LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] Lion. Per garantire l'indipendenza di giudiziodel Consiglio, il padre del L. fu quindi temporaneamente sospeso dal suo venuto a trovarsi in palese difficoltà.
Fin dai primi giornidel novembre 1495 il L. aveva pertanto insistentemente richiesto di ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] dal 3 sett. 1301, giorno della morte del padre, unico signore di Verona col titolo di capitano del Popolo. Era anche gubernator positiva del governo del D., che essi descrivono come principe pacifico, giusto e religioso. Di tale giudizio lusinghiero ...
Leggi Tutto
CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] allacciati durante l'Aventino (il C. lo ricorda nel suo, I giorni dell'esilio, nel volume di saggi di vari autori, Omaggio a Turati componenti di G. L. dalla scomparsa del suo capo - che secondo il pronto giudizio dei C. "devait être encadré dans ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...]
Sostituito alla fine del 1497 da Marino Zorzi, il C. tornò a Venezia il 12 maggio e dieci giorni dopo rese conto al ad un politico maturo, sicuro e franco nel giudizio, quale egli si dimostrò del corso restante della sua lunga carriera. Con chiarezza ...
Leggi Tutto
FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] prevalentemente intellettuale. E ciò mentre, a suo giudizio, la crisi del partito socialista, lacerato al suo interno tra riformisti , i radicosociali riuscirono a far approvare un ordine delgiorno presentato dal Murri, che sanciva la fine della ...
Leggi Tutto
BECCARI, Niccolò
**
Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] lettera patente rilasciatagli dal re Edoardo III, rimase per un giorno ed una notte interi (24 ottobre). Non sappiamo quanto il esprimere un suo giudizio sul tractatulus stesso e ad elencargli le sue eventuali obiezioni sullo stile - del quale il B. ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] del 1547 a causa dello sgarbo subito da Giovan Battista Ricasoli, ambasciatore fiorentino, preceduto nel giorno , n. 36).
Nel frattempo, quando ancora si trovava sotto giudizio inquisitoriale, Panciatichi era stato fatto eleggere, il 24 febbraio 1552, ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] comuni, spesso ricorrendo a bolle false, per sottrarli al giudizio dei tribunali laici; e non è forse semplice coincidenza . Dal 21 ott. 1535, data del suo arrivo a Roma, al 27 genn. 1537, giorno in cui giunse a surrogarlo Marcantonio Contarini ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...