GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] tiene occupato molt'hore delgiorno nel leggere et scrivere […]; impiega gran parte del tempo in spirituali essercitij, sua volontà né con suo gradimento, ché il suo giudizio sull'Impero ottomano rimase sempre improntato alla tradizionale diffidenza ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] la carica di consigliere dei Lavori pubblici. Secondo il giudiziodel ministro inglese a Torino, Hudson, tutti i ministri, fra schierò nelle file moderate, votando l'ordine delgiorno Ricasoli sullo scioglimento dell'esercito garibaldino. Profonde ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] stampati nel 1596 appunto con le note del Mastrillo; è in quello sui giudizi feudali che viene sostenuta la tesi, oggetto di 5 anni di carcere, di consegnarle entro quattro giorni al presidente della Gran Corte Stefano Airoldi. Contemporaneamente si ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] che costrinse il G. a rassegnare le dimissioni. Dieci giorni dopo, Pio X decideva di sciogliere definitivamente l'Opera lettera all'episcopato lombardo del 1° luglio 1911, ne stigmatizzò il comportamento per il "guasto di giudizio e di disciplina" ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] e dei fatti di quegli anni, e del quadro in cui si trovò a operare, il giudizio sul G. va parzialmente ridimensionato, almeno dal li condannava alla confisca dei beni, il G., il giorno successivo, inasprì la sentenza comminando loro la pena di morte ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] al tempo vicelegato papale ad Avignone, per essere ricevuto il giorno seguente da Caterina e dal nuovo re Carlo IX (ibid., conseguentemente approvati, c'era anche quello del G., del quale venivano evidenziati "buon giudizio, pratica e buone lettere" ( ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] Guerra. E la sua entrata in carica precedé solo di qualche giorno l'inizio della prima guerra d'indipendenza.
Così, tra i suoi loro posizioni politiche; ma i suoi giudizi sostanzialmente positivi sull'operato del governo non piacquero al Ridolfi che ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] andata assai peggio, a giudizio di Lorenzo Ceccarelli che del mondo, dell'irresistibile bisogno di staccarsene per immergersi nella redentrice asprezza della solitudine, nella salutare contrizione della più assorta meditazione. Trascorre le giornate ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] fece una breve sosta, prima di ripartire lo stesso giorno per Nusco. Non è noto se il C. 434, 587 s.; G. Del Giudice, Il giudizio e la condanna di Corradino, Napoli 1876, pp. 82, 132-135; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, Milano 1886, ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] una compilazione priva di qualsiasi pregio, sia d'informazione sia di giudizio" (Croce, p. 423). All'opposto dei Borboni stava per e Camera che fu all'origine degli scontri del 15 maggio 1848. Quel giorno il L. aveva ai suoi ordini un battaglione ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...