CANOSSA, Antonio
Renzo Ristori
Nacque a Reggio Emilia (regiensis è detto in un documento romano del dicembre 1564), probabilmente fra il 1535 e il 1540, dal conte Guido dei Canossa di Montalto.
Non [...] . I loro resti rimasero esposti al popolo per tutto il giorno.
Due giorni prima della morte, il 25 gennaio, il C. preparò per famiglia" dei Canossa.
Sulla personalità del C. è difficile dare un giudizio esauriente, soprattutto perché non si conosce ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] Veneziani, fu il C. a stendere i capitoli del trattato, firmato a Ferrara il 2 luglio 1450 da lasciava decidere a suo giudizio della maggior parte degli affari Di Battista Guarino e di una sua orazione, in Giorn. stor. della letter. ital., C (1932), ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] dei Medici, del tutto destituito di fondamento è il giudizio espresso da Arditi sui genitori del M., che, 29 settembre, secondo Arditi, dopo la tortura del Pucci, un giovedì mattina, proprio nel giorno in cui nella sua casa fervevano i preparativi ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] dei Nerli - assunsero il compito di guidare l'opposizione. Il giorno successivo alla fuga di Piero, la Signoria convocò una larga commissione mediocre dai suoi concittadini, del C. e della sua attività pubblica un giudizio calzante usciva dalla penna ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] degli esercizi cavallereschi ma certamente incapace, a giudizio unanime dei testimoni del tempo, di avviarsi, oltre i limiti portò a Roma il diploma d'investitura del principato d'Oria: arrivò in città lo stesso giorno nel quale il B., colpito da ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni, Boninsegna), Domenico
Michele Luzzati
Nipote dello storico e uomo politico omonimo, nacque a Firenze da Piero e da Costanza di Giannozzo Manetti nella seconda metà del XV secolo. [...] , ed anche in questa occasione aveva avuto modo di rivelare la "terribilità" del suo carattere, perché, scaduto il suo incarico fin dal giorno di s. Giovanni Battista del 1524, rispondeva alla Signoria, nel dicembre, di aver rimesso al nuovo console ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] giudizio , 114, 118 s., 148, 153, 176, 181; Statuti e matricole del Collegio della mercanzia di Perugia, II, a cura di A. Bartoli Langeli et di Perugia che nel 1358 campeggiava a Cortona, in Giorn. di erudizione artistica, II (1873), pp. 191-207 ...
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AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] egli scrive, ne traeva motivo per un giudizio assai poco lusinghiero sull'A.: "Dal suo che la morte sia avvenuta a causa del dolore per lo scacco subito e 7 apr. 1580 - dunque di appena qualche giorno prima della morte -, sono conservate nell'Arch. ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] stesso anno, fece il suo ingresso in Siena nel giorno di Natale.
Il suo governo coincise con un periodo la Curia pontificia, è da accogliere il giudizio di Nardi circa il venir meno del ruolo di mediatore del M., sul piano politico-diplomatico, fra ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] Curia. In qualità di signore del luogo nel novembre del 1253il C. tenne un giorno di udienza ad Atripalda, nel letzten Hohenstaufen, Göttingen 1871, pp. 89, 317, 376; G. Del Giudice, Il giudizio e la condanna di Corradino, Napoli 1876, pp. 135 s. n ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...