FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] "conoscenza d'uomini, pietà e rettitudine di giudizio", anche se motivi di salute lo costrinsero ad Carmagnola 1829 (per il trigesimo della morte); A. Brofferio, Storia del Piemonte dal 1814 ai giorni nostri, II, Torino 1850, p. 49; Id., I miei tempi ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] quotidiano dell'anima cioè esercitii devoti per ciascun giorno ad onore del venerabilissimo Sacramento dell'altare, ristampata a Venezia negli senza che al suo giudizio facesse velo la stima per la pietà e il rigore morale del confratello (Risposte… ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] ai giudizi, i mostri infernali, che il F. ricollega alle sculture romaniche, gli angeli e le figurazioni del paradiso un anno decisivo per il rilancio dell'arte sacra.
Il giorno dell'Ascensione, nella cappella Sistina, Paolo VI rivolgeva un discorso ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] il 30 apr. 1118, poiché un documento datato in questo giorno dell'anno 1133 parla di: "pontificatus domni Gualterii anno XV" dubbio dallo Schmale. In occasione del soggiorno tedesco G. fu chiamato a esprimere il suo giudizio, in veste di legato della ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] vi entrò Eustachio, seguito il giorno dopo da Petrucci stesso, al , p. 505 n. 4). A giudizio dei suoi contemporanei fu uomo avido («uomo La lega tra Leone X e Siena in una bolla inedita del 1516, in Bullettino senese di storia patria, LXII-LXIII ( ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] recitare, il 14 marzo di ogni anno (giorno della sua consacrazione), il salterio e, dopo con il nome di Niccolò II durante il concilio del 1059. E., da parte sua, non solo Widgero e Unfrido, secondo il giudizio della recente storiografia, ebbe l ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] con disincantata lucidità il proprio giudizio sull'opera di un sacerdote a Nanne il 18 maggio 1400 il fratello del G., Gabione, che sovrintendeva al banco di ("berrette fini, da portare di giorno"), evidentemente difficili da reperire nelle botteghe ...
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Inquisizione
Tribunale speciale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
Inquisizione medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa [...] il vescovo, nell’emettere la sentenza, si conformavano al giudizio dei probi viri. Le condanne variavano dalla semplice imposizione di alla repressione degli errori. Il 12 marzo 2000, «giornatadel perdono», papa Giovanni Paolo II ha recitato un mea ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] ibid., pp. 286-289). Nello stesso giorno fu data notizia della scomunica all'arcivescovo concilio nel quale, il 17 luglio del 1245 (v. Lione I, concilio di al soglio imperiale e a deporlo con giusto giudizio se infedele alla Chiesa.
Fonti e Bibl.: ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] di Sigismondo. Tale il giudizio di Niccolò da Cusa, che nel 1460 si lagnò del vescovo di Trento, denunciandone Sigismondo ottenne per due anni il governo della città e del territorio; pochi giorni dopo il duca rilasciava una sorta di privilegio alla ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...