BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] azioni militari nonché le incursioni ladresche operate - negli stessi giorni in cui si teneva la conferenza di Cadé - da vita. Il giudizio di fra, Salimbene (che, gioachimita, poteva aver interesse a idealizzare la figura del maestro calzolaio suo ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] della morte del papa, li ostacolassero. Agevolati dall'intervento di Roberto, giunsero al monastero il sabato di Pasqua; il giorno dopo, il del movimento patarino, accusato di intaccare la dignità degli officia ecclesiastici, di imporre il giudizio ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] al presule di pagare le spese sostenute in diversi giudizi contro potenti del luogo.
In seguito, dal 1293 e forse un palazzo di Perugia, dal quale Petroni volle uscire il giorno seguente affermando di essere ammalato. Il conclave durò quasi undici ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] di aver esortato Clemente XI a sottoscrivere - la firma avvenne il giorno dopo la sua morte - il trattato di pace con l' degli Annali del Rinaldi, ma per esprimere un giudizio sostanzialmente negativo, conservato autografo alle cc. 321r-335v del cod. ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] 4.000 fiorini, dopo aver rinunciato, il giorno precedente, ai suoi diritti come suddiacono ( si riconciliò subito sia con il capitolo del duomo sia con il Grünwalder - che nominò et maximae probitatis", un giudizio pienamente. giustificato dalla sua ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] sua incoronazione celebrata dieci giorni più tardi il F. prese in prestito del denaro per comprare stoffa presso , ma altrettanto prudente": così fu il F. secondo il giudizio conclusivo dell'umanista che lo aveva conosciuto da vicino nella Curia ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] un'amicizia che un giorno gli sarebbe sicuramente tornata superarli. "Questa con netto giudizio ci fa discernere le cose Paris 1668, p. 36; C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli per i signori forestieri (1692 ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] con la "modestia che vuol essere in ogni cosa del vescovo", per il quale è "stretto dovere" riservare risiedevano, a suo giudizio, principalmente nella scandalosa l'esercito austriaco al ponte di Lodi; il giorno seguente, il D. si recava a rendergli ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] si ritirò in diverse occasioni e dove volle terminare i suoi giorni, L., in sintonia con altri presuli della regione padana, fin predecessore senza l'assenso del capitolo, nonché l'oculata gestione che egli ne fece. Anche a giudizio di Bernardo L. ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] e di somministrare l'ordine al suo clero cattolico fino al giorno in cui sarà costretto a dare le dimissioni.
Frattanto il suo egli ottenne il perdono della regina. All'inizio del 1563 fu citato in giudizio a Roma mentre si trovava a Brie-Comte-Robert ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...