CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] della poesia volgare). Quanto al giudizio sull'uso del latino o del volgare il problema è da , Roma 1966, pp. 169-182, G. Cavazzuti, L. C. e la comm. "Gli Ingannati",in Giorn. stor. della lett. ital., XI, (1902), pp. 343-65; A. Fusco, La poetica di L ...
Leggi Tutto
CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] Serra (Roma 1914), dove si trova il giudizio discusso (pp. 175, 178-182), non certo del tutto limpido, ma di fatto, a 4 sett. 1976; G. Gramigna, C. o il mito casalingo, in Il Giorno, 4 sett. 1976; G. Raboni, Oltre i "Pesci rossi",in Tuttolibri, 11 ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] una volta per tutte, "quali beni" a lui spettino. E delegato "il giudizio" in merito al duca di Parma e Piacenza Ottavio Farnese, mentre il G scortesia di Guglielmo. Ma, allorché giunge il giorno della partenza del duca, il G., che nel frattempo non ...
Leggi Tutto
CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] per la duplice implicazione d'ordine morale (con riflesso sul giudizio di carattere) di cui è caricata quella che è un'operazione 'effimero, delle cose e delle attese di tutti i giorni: del comico appunto), e insieme traducendo in termini poetici la ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] ibid. 1907, p. 415; G. Nascimbeni, Sulla morte di T. B., in Giorn. stor. della lett. ital., LII (1908), pp. 71-92; A. Luzio, . B., Milano 1651. Sui primi giudizi critici del Seicento: A. Tassoni, Risposta alla scrittura del sig. N. N. (Soccino), s ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] La difesa delle donne (Gorizia 1780) che, per gli ambigui giudizi che conteneva sul loro passato, suscitò le ire dei conti Nicolò successo, con il diamma giocoso Il ricco d'un giorno per la musica del Salieri.
Nel frattempo, il D. continuava a metter ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] giorno, superiore alle debolezze mortali e penetrata di divinità, potente e benefico spirito", 30 dic. 1887, Frammenti di un quaderno di confessioni, in Gallarati Scotti, p. 187).
Secondo un'indicazione del romanzo del '72, trova, a giudizio unanime ...
Leggi Tutto
CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] il recupero del canzoniere cornazzaniano, in significativa consonanza col giudizio espresso dal morali, VI (1890), pp. 281-89; R. Renier, Osserv. sulla cronol. di un'opera del C., in Giorn. stor. d. lett. ital., XVII (1891), pp. 142-146; E. Teza, Un ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] arrivo a Firenze e la sua assunzione del canonicato avvenuta il giorno precedente. Egli mantenne questa scelta anche quando , suo amico di vecchia data, si ritennero lesi dai giudizidel Giornale sui loro lavori. Il periodico ebbe periodicità media di ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] " da Carlo Emanuele I "durante il tempo del suo governo fino ai nostri giorni". Per quanto viziata dalla costante esaltazione di un apprezzamento del Patrucco ravvisante nell'Historia...addirittura "una certa calma e serenità di giudizio",del tutto ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...