Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] Martinez, figli del cerimoniere della nunziatura pontificia, nella casa del quale aveva abitato fin dal primo giorno della sua teatro greco), nei quali tratta con indipendenza di giudizio parecchie questioni che saranno pienamente risolte più tardi ...
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Scrittore, morto a Treviso il 21 gennaio 1969. Proseguì la sua attività giornalistica collaborando, oltre che alla Gazzetta del popolo e al Corriere della sera, a vari quotidiani e periodici quali La Stampa, [...] Il Risorgimento liberale, Il Giorno, Il Mondo, Il Gazzettino, La fiera letteraria, La Nuova Antologia, , informata spesso a un giudizio negativo sulla società industriale e e ai fatti, pur senza eliminare del tutto l'estrosa animazione che a momenti ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] politici, economici e militari a quelli relativi a momenti e giudizidel passato e sul passato, e che venivano ora messi in nelle mani di El'zin, la cui autorità nei giornidel golpe venne riconosciuta dal presidente statunitense G. Bush e subito ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] IX assai più di quanto non lo stimolasse, a loro giudizio, l'aspirazione all'indipendenza d'Italia. Da ciò un' del cinquantenario della rivoluzione del 1848. Nella biblioteca del museo si consultino pure le opere sotto la voce: Cinque giornatedel ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] nelle conferenze annuali del Commonwealth, che nel 1979 si è riunito a Lusaka, con all'ordine delgiorno la decolonizzazione literary barrenness (pubblicata in Transitions, 19, 1965): un giudizio che, come sottolinea lo stesso p'Bitek, teneva conto ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] che nutriva in lui giorno per giorno un senso illimitato della conquista e del successo, tanto che, come della passione aveva aperto nelle coscienze; e attraverso al suo giudizio inappellabile si fa luce il senso d'una disciplina superiore, qui ...
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Gli anni dal 1948 al 1959 hanno registrato successi in campo internazionale e progressi in quello interno, soprattutto per l'abilità dell'imperatore Häylp̀ Sěllāsi̯è. Liberatosi completamente dalla tutela [...] sorpresa, la rivoluzione è stata soffocata nel giro di qualche giorno dalle forze regolari dell'esercito; grande lo spargimento di sangue del sovrano; un'Alta Corte (voluta dal governo britannico, con il trattato del 1942, per tutelare il giudizio ...
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Critico teatrale, nato a Firenze il 22 novembre 1919, morto a Milano il 16 febbraio 1987. Si considerava figlio d'arte in quanto entrambi i genitori, Guido e Nella, erano stati attori ed egli stesso da [...] Grazia, Epoca e Il Tempo di Milano. Fu a Il Giorno, dove sarebbe rimasto diciotto anni, che gli venne affidata cultura e dal severo giudizio, potessero portare a individuare nelle produzioni contemporanee i potenziali classici del futuro. Per De M ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] analoga ai Ricordi:
Io nacqui veneziano ai 18 ottobre del 1775, giorno dell’evangelista Luca; e morrò per la grazia («le intitolai barbare, perché tali sonerebbero agli orecchi e al giudizio dei greci e dei romani, se bene volute comporre nelle forme ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] nelle Stinche in perpetuo»); fatto è che, dopo pochi giorni, uscì senz’altro di prigione grazie all’amnistia seguita all Borgia. Storia di un giudizio, Roma 1966; Id., Studi su M., Napoli 1967; R. Ridolfi, Studi sulle commedie del M., Pisa 1968; N ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...