Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] espettazione di santità, come mostrò in quei pochi giornidel suo pontificato», annoterà, dopo la sua morte, il Bod in dell'Heptaplomeres, che applica la pirroniana sospensione delgiudizio sulla verità delle religioni e riconosce che esse hanno ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] membri della società cetuale e, dall’altra, i giudizi su singoli sovrani espressi sia in opere a carattere di Baviera nel 164093. Egli nasce in Murcia prima del 6 maggio 1584, giornodel suo battesimo. Studia diritto civile e canonico a Salamanca ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] nel pieno,
e schiara le fosse di tanto sereno
che sembra la luce delgiorno venir.
Si move una tomba; poi quella, poi questa,
ed ecco della sua fantasia giovanile, tanto da farci dubitare delgiudizio comune, che cioè la sua arte descrivesse, cogli ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] sperimentò la loro fede, e li rese impavidi. Quando un giorno uno dei suoi discepoli brandì la spada per difendersi da un tale : «Gronderà di sudore la terra, quando ci sarà il segno delgiudizio. E colui che sarà re nei secoli scenderà giù dal cielo ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] tenebra dell’idolatria e della poliarchia tetrarchica, mentre il giorno, nel suo primo sorgere a Oriente (improbabile, allora, tyranni»110 – prospetta una teologia della potenza, delgiudizio, della violenza gloriosa che legittimamente il sovrano ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] trasformare «a forza di canapi, d'argani e di taglie» giorno per giorno. Proprio per questo è forse legittimo che, in mancanza di un «impressioni giovanili» anteriori a quella «età del discorso e delgiudizio nella quale ci si rappresentano tutte le ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] gusto per la sobrietà e la misura, di contemperanza delgiudizio e del momento simbolico della critica. Alla filologia foscoliana il F. 1971-78, a cura di M. Chiesa - M. Pozzi, in Giorn. stor. della letteratura italiana, CLV (1978), pp. 91-99.
Qui ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] Domini sermo, che egli aveva recitato il giorno dell'ascensione in S. Pietro.
Sicuramente prima del 1626 e forse anche prima della morte di ".
Dall'inizio del secolo gli storici avevano preso posizione contro o a favore delgiudizio espresso da C ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] consolidatasi e chiuso entro un alveo di ozio accademico; giudizio che può estendersi a La beata Teresa, stampata a Genova un anno esatto tra l'8 maggio 1632 e lo stesso giornodel 1633 e rappresentò l'occasione per riallacciare i rapporti con ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] presentata in omaggio al futuro duca Francesco I, verosimilmente il giornodel suo compleanno, il 25 marzo. Si trattava della prima grammatica classici, della citazione di autorità, perdendo di vista un giudizio sintetico.
Il G. fu infine il primo a ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...