CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] proprio dal fratello di Antonio Fregoso. Il giudizio dei Filelfa sulla qualità della traduzione fu tanto Note umanistiche: Ferdinando Spagnolo, in Giorn. ligust., XVIII (1891), pp. 302-305, dove è pubblicata una lettera del C. al Curlo ora nuovamente ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] a Trieste nei primi giornidel '48, il F. fu alla testa delle successive dimostrazioni del marzo e, appena si al teatro Re di Milano nel dicembre del 1852, un altro lavoro, Cuore ed arte, a giudiziodel Croce "un magnifico pasticcio", che però ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] sculture e altri oggetti artistici, anche se - a giudiziodel suo biografo - un eccesso di entusiasmo era spesso dato che nel testo predisposto per l'epitaffio precisava addirittura il giorno della morte (le idi di aprile). Visse invece per altri ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] un'occasione, ai suoi lavori, quando recitò, nel giorno natalizio di Filippo V, l'Oratio habita in regiis poi nell'Autobiografia (pp. 28-32), ma soprattutto dal giudizio di quel severissimo censore del mondo forense, che è stato il Galanti, il quale ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] Egeria, dedicato alla moglie del duca, donna Costanza Falconieri - che, sottoposto al giudizio di Vincenzo Monti, allora i quali uno sul quadro politico dell'Europa dal 1814 ai suoi giorni, allorché il 6 settembre fu arrestato con l'accusa di avere ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] del letterato e commediografo Girolamo Gigli (1660-1722), il quale aveva sposato Laurenza Perfetti, sorella di Pier Angelo, a giudizio la Biblioteca comunale di Siena, fu eseguito il giorno dopo l’incoronazione su iniziativa dell’Accademia degli ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] (frequente è in tutta l'opera l'indicazione anche delgiorno della settimana e sovente della ricorrenza secondo il calendario Tommasa. Un ruolo particolare era attribuito a Preziosa, del cui giudizio G. doveva evidentemente fidarsi molto: ella era ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] di quella vicenda, ma non presenta espliciti giudizi critici, tranne nei confronti della Francia.
Capasso, Di una storia manoscritta dell'interdetto di Venezia del XVII secolo, in Giorn. napoletano di filosofia e lettere, scienze morali e politiche ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] ducato di Milano.Il C. non restò a lungo in Italia. Forte del favore di Luigi XII, passò in Francia nel 1512, seguendo i suoi protettori maledicos" (Giraldi, p. 74). Tale giudizio si è ripercosso fino ai nostri giorni: il Flamini (p. 217) lo ritiene ...
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Ugo Foscolo, Opere: Avvertenza
Franco Gavazzeni
La scelta dei testi qui raccolti è dovuta al proposito di definire l'immagine dell'opera foscoliana quale essa apparve agli occhi dei suoi contemporanei. [...] più aborrite, prese infatti ad esercitarsi il giudizio, o pregiudizio, di una concezione dell' annoverarsi tra i maggiori responsabili della «nazionalizzazione» dell'autore delGiorno). Se dunque un raffronto tra Foscolo e Manzoni è affacciabile ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...