ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] dell'oggetto. Anche La giornata di uno scrutatore infatti, che rappresenta per un altro verso il punto di arrivo del versante "saggistico" della narrativa di Calvino, tende ormai a superare la semplice espressione di un giudizio critico sulla società ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] Impero e Chiesa: eppure il lettore non si domanda mai se quel giudizio così reciso sia legittimo, non ha mai l'impressione che sia e angosciato del male, la sua virile certezza di giustizia. Una giustizia non solo oltremondana: un giorno, quando ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nei suoi limiti, non avrà che irrigidito in un giudizio schematico un motivo psicologico ed esistenziale che è antefatto il più importante è la Storia delGiornodel 1892, e che nell'insieme offrono il ritratto del poeta e della cultura lombarda nell ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] a quello della ragionata valutazione critica e delgiudizio storico.
Edizioni: Per la bibliografia delle ), pp. 19-54; Id., Sulla fortuna e l'autenticità delle liriche di L. A., in Giorn. stor. d. letterat. ital., suppl. n. 23, 1924; Id., Le rime di L ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] denominazione Vespro Siciliano. Conferenza al Circolo filologico di Palermo il giorno 31 marzo 1882, p. 10).
Si è sostenuto (v ": parola che "mi suona come la tromba delgiudizio agli orecchi d'un credente" (lettera del 14 maggio 1849, in A. D'Ancona, ...
Leggi Tutto
Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] spostar la mira, adeguare le interne strutture delgiudizio, tener conto dei nuovi contenuti, delle concedimi Signore di naufragare / a quel bacio / troppo forte / del giovane giorno". Dalla poesia all'idea di poesia, dai rilievi di analogie nell' ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] psicologico che è alla radice delgiudizio sul Giberti: " …'l martello ch'io ho del mio padrone, - confessa Abruzzo. Nota storica, Lanciano 1892; L. Suttina, Nuovi doc. su F. B., in Giorn. stor.della lett. ital., XC(1927), pp. 87 ss.; E. Chioboli, F. ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] principiò, e terminò con la scorta delgiudizio di V. S. la Fabrica... del suo Teatro". Se è vero che s., 151-54, 219, 272; A. Neri, Una lettera inedita di G. Muzio, in Giorn. stor.della letter. ital., IV (1884), pp. 229-40; V. Cian, Un decennio ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] G. maggiore.
Nell'ottobre del '17, la depressione che accompagna le giornate di guerra sembra fargli toccare per le persone che si traduce poi nell'istanza costante delgiudizio etico, da enunciare anche attraverso la deformazione linguistica.
Nel ...
Leggi Tutto
BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] del 15 genn. 1765, la proibizione di continuare la stampa del suo foglio, col pretesto delgiudizio severo da lui dato sull'opera poetica del A. Neri, G. B. e i gesuiti, in Suppl. n. 2 delGiorn. stor. d. letter. ital., 1899, pp. 106-29; L. Collison ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...