Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] Avanti il 1° settembre 355 o il 1° settembre stesso – giorno nel quale, tra l’entusiasmo dei presenti, fu letta in di potere –, più convincente agli occhi del principe175. Se questo è vero, il giudizio a posteriori circa la limitata benevolenza di ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] - proseguiva il Croce - i giudizidel Crescimbeni, del Gravina, dello Zeno, del Muratori, ossia di coloro che furono è detto con una similitudine nuova: «come, s'avvien talor ne' giorni estivi - che densa nube intorno al sol s'accampi, - vibra egli ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] di calda simpatia quel vegliardo instancabile che vinceva ogni giorno con l'opera intellettuale assidua le ingiurie degli una visione coerente, intuizioni acute, come il giudizio sulla inconsistenza del neoguelfismo, sull'infatuazione per Pio IX, ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] come il Giordani, cui pure aveva sottoposto per un giudizio la giovanile Cantica. Quando accenna alla Canzoni, e, v’è quasi sempre un’aria di primavera: sicché in certe ore delgiorno quella contrada è piena di mondo, piena di carrozze e di pedoni ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] ). Il componimento invita a partire per servire Dio e salvarsi nel Giudizio finale, mentre quelli che restano non sono né saggi né prodi, , giorno della morte di Federico II (cf. ibid., p. 85). Austorc lamenta il destino del re di Francia e del suo ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] Ma diventa errore di gusto e di giudizio voler contrapporre alla Gerusalemme liberata. in cui e il fero orror di morte,
e i gran giochi del caso e de la sorte.
Non per nulla il Tasso mito della Dea che apriva il giorno. Così il mito sempre nascosto ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] divinità: se un qualsiasi dio si manifesterà nell’arco di una giornata, a questo verrà consacrata la capitale; altrimenti, il solo esteriore e funzionale alle ambizioni del protagonista (lo sostengono, con giudizi opposti, Bacmeister e Politis). ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] modernista, con la mannaia della Pascendi del 1907.
Pio X scompare nell’agosto del 1914, venti giorni dopo che i cannoni hanno preso è nei romanzi degli anni Sessanta, dove il giudizio dell’autore pistoiese sul potere democristiano s’aggrava, così ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] i viaggi, e i brevi soggiorni nell'Italia del nord dopo la fuga da Roma, son tentativi modo, egli ha sporto appello: il suo giudizio s'è riaperto: la coscienza italiana ha fine alla notte e principio al giorno della vera filosofia; si presentava ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] le sue reazioni e i suoi commenti, talora contraddittòri, ai fatti delgiorno; ma tutto questo vuol servire qui a mettere in luce la versatilità e l'acutezza del protagonista, la sua libertà di giudizio e quel suo dir cose serie attraverso scherzi e ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...