CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] in atto, predicando una forma di attesa passiva: "Un giorno si vedrà che piega avranno preso le cose, e questa C. risfoggiava l'antico pessimismo nei giudizi sulle vicende e sugli sviluppi del regime italiano.
Amaramente confessava di non ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] storici moderni, di un importante possesso di copiosi elementi di giudizio, quanto meno ai fini comparativi.
A Firenze, intanto, l le difese dell'Ariosto, e di intervenire nei certami eruditi delgiorno. Nel 1583, dà alle stampe a Firenze un libretto, ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] Giunta al Compendio dell'istoria del Regno di Napoli, Venezia 1591, p. 152). Durissimo sarà poi il suo giudizio su don Pietro Girón duca burle e facezie, di cui viene fissato preventivamente, giorno per giorno, il tema. Il Fuggilozio manca di respiro ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] del disastro di Adua. Un avvenimento dal quale egli stesso era stato molto colpito e che aveva a suo giudizio portato minacciati interessi adriatici".
Questa proposta venne fatta cadere il giorno successivo dal San Giuliano, che in una lettera ad A ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] quando fu nominato "festaiolo" dell'Accademia del disegno per il giorno di S. Luca. Presso la medesima e datò l'Annunciazione della chiesa di S. Maria Maddalena e il Giudizio universale, realizzato insieme con la Resurrezione per la chiesa di S. ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] 1839, n. 141) in celata polemica con la musica delgiorno.
Negli anni successivi, Pavesi continuò a scrivere con grande
Cantate: Edelmonte (Crema 1800), Telamone (Macerata 1803), Il giudizio di Febo (Venezia 1804), Napoleone il Grande al tempio dell’ ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] , leggeva il giorno stesso uno scritto (Considerazioni sulla storia) dove enunciava alcuni "cenni sulla storia del commercio". Il risultati migliori di quelli raggiungibili dallo Stato.
Questo giudizio negativo si palesa anche quando egli tratta dell ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] della civiltà cristiana, vo' dire la rappresentanza, il giudizio dei fatti (la giuria) e la stampa non indipendente, per esempio votando, il 14 marzo 1862, l'ordine delgiorno Crispi sulla questione romana e poi pronunciandosi contro la pena di morte ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] Scuola di S. Marco, la cui eco si protrasse nella documentazione sino al 1531.
La data di morte del M. può essere posta fra il 6 sett. 1526, giorno in cui testimoniò per un atto notarile, e il 26 marzo 1527, quando il suo nome venne cancellato dagli ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] d'edizione: basti pensare al capovolgimento di giudizio sul codice Mannelli; alla messe di Lares, XII (1941), pp. 323-29 (poi in "Fabri" del Folklore,cit., pp. 98-103); G. Bertoni, M. B.,in Giorn. stor. d. lett. ital., CXVIII (1941), pp. 215 ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...