D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] Soprattutto le opere del primo quinquennio rivelano, e si può essere in certo modo d'accordo nel giudizio, un " lui affiancati, il Rigotti e il pittore G. Vacchetta. In venti giorni l'esecutivo era pronto: al D. fu anche assegnata la direzione ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] la versione m terzine dell'epistola Eloisa to Abolard del Pope, che fu edita solo dopo la sua fa conoscere il giudizio di amici francesi sulle Tradiz. e innovazione: le versioni poetiche di A. C., in Giorn. stor. della lett. ital., CXLI (1964), pp. 1- ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] gli equilibri interni del PCI, manifestò qualche tentativo di indipendenza – specialmente sul giudizio da esprimere sul tre colpi di pistola che lo ferirono gravemente), e i giorni successivi la legalità repubblicana fu messa a dura prova dalle ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] , graduale evoluzione del regime imperiale. Tra gli elementi di quel giudizio, una valutazione pessimistica 21 maggio 1905, il B., che non vi partecipò, osservava che il giorno in cui i socialisti austriaci si fossero trovati a potere e a volere fare ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] , il mezzogiorno, la sera, la notte (Le ore delgiorno), Palermo 1790; Le belle arti, Ferrara 1790; Il cigno di articoli compare tra maggio e ottobre del 1833 sul Giornale di Belle Arti: Della fallacia de' giudizi nelle opere di gusto, maggio, pp ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] drammatico del quotidiano La Nazione e "terrorizzò - scrive P. Vetro - gli autori drammatici con i suoi giudizi 1951, passim; L. Fallacara, L.C., Firenze 1952; F. Chiappelli, in Giorn. del mattino (Napoli), 19 febbr. 1954; G. Luti, Il C. moderno, in ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] partecipazione all'attività del sodalizio, del quale sarà anche principe.
Quale che sia il giudizio da darsi all' allontanato.
Non per questo cessarono le sue traversie. Pochi giorni prima di morire aveva fatto prelevare dalla Biblioteca di S. ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] Epifanio difatti non ha nulla del santo taumaturgo: solo due volte E. cita dei casi di esorcismo (un giorno scaccia dei demoni; un un concilio dei vescovi d'Italia per sottoporre Simmaco a giudizio. Una prima riunione si tenne in S. Maria in ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] essi, a cui fu aggiunto un codicillo il giorno stesso della morte, porta la data del 31 luglio 1544. In esso, esprimendo il di interpretare un passo di Aristotele e di darne un giudizio. Questo contrasta con quanto ebbe a scrivere al medesimo il ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] , Discorso recitato... nel funerale del cav. G. B. il giorno 15 dic. 1815, Milano s.d. (del Cattaneo si veda anche la Vita Naples et Florence, Paris 1927, I, p. 168: con lo sprezzante giudizio "L'on m'a donné ce matin un charmant sonnet de Carline ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...