MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] l’odierna Djerba, occupata dai pirati barbareschi. Dopo un giorno di strenui combattimenti il M., seppure ferito a un braccio p. 437). In accordo con tale giudizio, le cronache cinquecentesche che narrano la morte del M. auspicano che egli stia «alla ...
Leggi Tutto
PREDIERI
Raffaele Mellace
(Prediera, Pedreri). – Famiglia di musicisti bolognesi attiva dal XVII al XVIII secolo.
Si ignorano le date di nascita e morte di Giovanni Battista, primo tra i musicisti [...] suono dell’organo e nell’arte del contrappunto» (Martini, 1775, p. 136), giudizio ribadito in una scritta che compare e Lamberg con Pepoli, da entrambi tenuto costantemente a giorno), a Predieri toccò la direzione dei complessi musicali di corte ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] un entusiastico giudizio sul De falso credita et ementita Constantini donatione (pubblicato nella primavera del 1440), c. 139r). Dunque G. avrebbe cessato di vivere pochi giorni dopo aver scritto questi versi. Secondo la biografia vaticana e il ...
Leggi Tutto
DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] nel 1947, che la "decadenza di Peppino ebbe inizio il giorno in cui piantò Eduardo e Titina... Non sopportava il successo segnarono un festoso ritorno alle radici del teatro napoletano. Più articolato può risultare il giudizio sul D. attore: c'è ...
Leggi Tutto
COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] prestigio riuscirono a sedare una rissa sanguinosa scoppiata nel secondo giorno dell'indulgenza del 1475 (2 agosto) tra gli Assisani e una dell'assunto: la difesa dei poveri. Lo stesso giudizio si vorrebbe dare delle opere "predicabili" lasciate dal ...
Leggi Tutto
BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] ritornò a Venezia negli ultimi mesi del 1474, certo prima del 23 dicembre, giorno in cui il Senato approvava le istruzioni lodo del duca Ercole (26 apr. 1499), ed è difficile spiegare come la Repubblica si decidesse ad accettare il giudizio arbitrale ...
Leggi Tutto
DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] deciso anche a metterli in scritto. Così non soltanto al giorno d'oggi, ma anche in avvenire, conoscendo le meraviglie, et le plus répandues". Molto severo è, invece, il giudiziodel Fawtier.
"Quanto al valore artistico dello scritto", osserva il ...
Leggi Tutto
CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] e al suo seguito. Egli era anche al comando del gruppo che prese possesso della città. Il 26 luglio, consigliato da Filippo, si presentò davanti a Riccardo ed accettò di sottomettersi al suo giudizio. Il giorno seguente i due contendenti richiesero l ...
Leggi Tutto
CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] 1481, o eventualmente negli ultimi giornidel 1480.Questo computo è del resto confermato anche dal testamento del padre, che nel 1490dice C. si basa principalmente sull'analisi della grafia. A giudiziodel Diller è opera sua il cod. Monacens. Graec. ...
Leggi Tutto
RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] una «storia politica e filosofica» dei principali avvenimenti delgiorno, corredata dalle riflessioni di «un pensatore italiano», ’oggetto principale delle conversazioni e il metro di giudizio per ogni altra valutazione era invece costituito dalla ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...