FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] di tutte le sue scelte e giudizi. Quanto alla radice giansenistica, in una lettera del 1795 qualificò il giansenista Zola 9 luglio per celebrare la promulgazione della costituzione, avvenuta il giorno precedente. Fece poi parte (con il Mascheroni, A. ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] l'assemblea generale della società del 1º apr. 1894, ma pochi giorni dopo rassegnò le dimissioni, i dirigenti della società, tranne il presidente (che venne rinviato a giudizio e poi condannato a cinque anni di reclusione in un carcere militare), ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] , odi, Nerone”, e vivi ricordi e giudizi della sua condotta partigiana si leggono nella Cronica del Compagni (I, 20). Inimicissimo di Corso che il C., dopo la sanguinosa zuffa delgiorno di S. Giovanni del 1300, e nelle misure di sicurezza che ne ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] e giannoniana lo induceva anzi a formulare un giudizio fortemente negativo circa il ruolo storico della Chiesa Firenze 1867): nel febbraio 1867 un suo ordine delgiorno provocò le dimissioni del governo Ricasoli, messo in minoranza nel suo tentativo ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] Barbara si mostra consapevole della fondatezza dei giudizidel Filelfò, riconoscendo che F. ha altri 1006 s., 1032, 1036; A. Luzio-R. Renier, Il Platina e i Gonzaga, in Giorn. stor. della letter. ital., VII (1889), p. 439 s.; Id.-Id., IFileffio e l ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] "Farsaglia" di F. C., in Le Parole e le idee, VI (1964), pp. 73-84. Giudizi di contemporanei sulla versione della Farsaglia, in S. Betti, recens. al Saggio del 1820, in Giorn. arcadico, VI (1820), pp. 86-100; P. Odescalchi, recens. al primo Manifesto ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] del 1715 (in seguito più volte modificato fino all'inizio della fase esecutiva nel 1732), il progetto dovette anche al lusinghiero giudizio alcuni edifici monumentali. Nell'agosto del 1733 fece un viaggio di pochi giorni a Mantova per una consulenza ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] presso Costantinopoli -, il C. conserva lucidità di giudizio e capacità di fermo orientamento. Sconsiglia, pertanto, Vincenzo, "non ho un'ora di respiro", non "riposo né giorno né notte") del C. che non desiste dall'adoperarsi anche se il "dolore nei ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] responsabili dei maltrattamenti furono citati in giudizio. Il Capuna fu tenuto prigioniero nella casa del B. finché non fornì una somma di 50.000 scudi, di cui un terzo pagabile entro otto giorni e i rimanenti due terzi, secondo l'uso, solo dopo aver ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] di cui il G. sarebbe vittima. "Prelato innocentissimo", a giudizio di tutti i "buoni", ossia della sua classe d'appartenenza, a Trento, in ben tre giorni - quale campione della più assorta contemplazione e del più intransigente disprezzo dei beni ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...