BARBAIA, Domenico
Alberto Pironti
Nacque a Milano nel 1778 da Carlo e da Margherita Pini. Di poverissima famiglia, cominciò presto a lavorare come garzone di caffè. La sua fortuna ebbe inizio quando [...] sua villa di Posillipo il 19 ott. 1841.
Sulla figura del B. i giudizi sono discordi. Giuseppe Rovani, nei suoi Cento anni, scrive particolarmente accette con l'allestimento di sontuosi balli: "Dal giorno che il B. si èpiantato fra noi la musica non ...
Leggi Tutto
SOFIANO, Michele
Anna Pontani Meschini
SOFIANÒS (Σοφιανός, Sofiano, Sophianus, Soffiano), Michele (Μιχαὴλ). – Filologo post-bizantino, nacque a Chio da Giorgio e dalla nobile e coltissima Maria Petrocòcchina [...] del XVI secolo. Visse per anni in Italia. I dotti che frequentò in Occidente gli riconobbero, senza eccezioni, acuto giudizio dal titolo Le quattro parti delgiorno a Citera dedicato a una sua amica nota sotto il nome di Delia, e di un trattato sulla ...
Leggi Tutto
ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] del Tribunale criminale del dipartimento del Musone. Il 12 settembre dello stesso anno tenne un Discorso alla assemblea dei giurati di giudizio nello scritto Sulla Rivoluzione di Milano seguita nel giorno 20 aprile 1814, sul primo suo Governo ...
Leggi Tutto
CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] nuora di lei Giulia Varano. Tra le lettere pubblicate del C., due datate da Roma il 2 ottobre e il Urbino mancano di vero e proprio giudizio politico. Attratto a Roma nella sfera 5 nov. 1546 (lo stesso giorno in cui informava la duchessa sugli ...
Leggi Tutto
CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] Salvini il 15 nov. 1848, nel giorno dell'assassinio di P. Rossi, suscitando il giudizio moralistico annunciato Nuova Antologia, 1º genn. 1935, pp. 159s.; A. Vismara, Bibliogr. del marchese L. C., Como 1892; V. Turri-U. Renda, Diz. storico ...
Leggi Tutto
BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] "buon musicista", secondo il giudizio di A. Bazzini, il B per orchestra (1828), Inno per le 5 giornate di Milano e, inoltre, fra le pubblicazioni pp. 113 s.; G. Masutto, I maestri di musica italiani del sec. XIX, Venezia 1882, p. 28; [A. Bazzini], ...
Leggi Tutto
BARBOLANI, Asdrubale
Roberto Cantagalli
Nacque intorno al 1553,primo di due figli naturali di Giovanni dei conti di Montauto, che, morendo nel 1582,lo legittimò insieme con il secondogenito Torquato, [...] secondo il desiderio del governo mediceo, lavoranti di seta e lana, dato che essi guadagnano in un giorno a Venezia quanto a manovre spagnole. Sottolinea poi il grave errore che, a giudizio di Ferdinando de' Medici, ha commesso Enrico IV consegnando ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] i molti che lo odiarono.
Ci piace chiudere con un giudiziodel Falco: "fu di grande animo, avido, ambizioso, e inediti egidiani. I Capitula fidei inviati da B. VIII a Pechino, in Giorn.critico della filos. ital., XL, (1961), pp. 310-323;F. Scandone ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Cesi "un'opera della quale non dipinse mai peggio a' suoi giorni". Si tratta, invece, di una composizione fortemente innovativa, che tiene ma il rapporto col Giudizio universale, allora in corso d'opera, e del quale potevano essere giunte descrizioni ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] Frati, p. 122).
Nel marzo del 1503 era podestà: risulta da un atto delgiorno 11 (Arch. Mediceoavanti il Principato, Non sembra facile accordare con quell'affermazione dell'Alciato il giudizio dell'Agustin sul suo maestro]. Si tenga presente la ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...