La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] per bocca (creato da Sabin nel 1956) quello contenente batteri morti (realizzato da Salk nel 1954), che mira a eliminare i ceppi dei nuovi virus, correndo il rischio di venire un giorno superato in questa corsa contro il tempo.
A dispetto dei ...
Leggi Tutto
DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] di L. Traube e di I. Rosenthal e dei riflessi di K. E. K. Hering e J (con l'agghiacciante sequenza di cifre: dai 10,44 morti per tisi su 1.000 abitanti a Brno nel 1873 albumina superasse i 100 grammi al giorno", combatte un altro uso terapeutico ...
Leggi Tutto
BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] un susseguirsi di "malattie", "infezioni" e morti che ridussero di oltre la metà l'equipaggio. la rogna fosse originata dalla "mordacità dei sali" e da "vitio di sangue nello scrivere. Basta, ci parleremo"). Il giorno dopo, con un'ultima lettera, il B ...
Leggi Tutto
FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] su pestilenze, morbi endemici, sui nati e sui morti e sui mezzi per rendere l'atmosfera veneziana più salubre l'apertura di tutti gli studi nel giorno 3 novembre 1835" sul tema Dei meriti dei più celebri professori che nelle mediche discipline ...
Leggi Tutto
COCCHI, Cesare
Arnaldo Cantani
Nacque a Firenze il 13 nov. 1893 da Guglielmo e da Augusta Castelli. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'allora R. Istituto [...] : infatti l'uso di alte dosi (1-2grammi al giorno) raccomandato da autori americani aveva provocate - specie se ne sistema nervoso centrale (sordità, cecità, paralisi) e persino la mortedei pazienti, per cui si ventilava l'ipotesi di sospendere o ...
Leggi Tutto
influenza
Margherita Fronte
Febbre, tosse e starnuti
L'influenza è una malattia provocata da alcuni fra i virus più contagiosi che si conoscano, quelli appartenenti agli Orthomixovirus. Per tenerla [...] fra il 1918 e il 1920 provocò più morti della Prima guerra mondiale: circa 20 milioni aviaria (nota anche come influenza dei polli). Si teme infatti gola. In questo caso bisogna rassegnarsi a passare qualche giorno a casa, al caldo. Se la febbre sale ...
Leggi Tutto
tifo, paratifo, salmonelle
Gabriella D'Ettorre
Infezioni intestinali causate da batteri
Tifo, paratifo e salmonella fanno parte delle cosiddette salmonellosi, ovvero infezioni con particolare coinvolgimento [...] e pastorizzazione) o di irradiazione dei cibi con i raggi gamma stretto digiuno, anche se di un solo giorno.
Prima della scoperta degli antibiotici la tutt’oggi sono ancora responsabili di milioni di morti, per lo più nei paesi poco sviluppati.
...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...