BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Il B., dimessosi nel 1828, tornerà un anno dopo la morte della moglie a far parte dell'Accademia al solo scopo di atelier di Francesco Hayez, conosciuto a Roma; occupò le giornatedei tre soggiorni milanesi a visitare musei, gallerie, teatri, ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] funzione antipasoliniana»; e l’8 novembre 1958: «[…] gli esempi dei Pasolini che vanno facili al successo come le divette che nato con un gemello, Wolfgang, morto alla nascita nel giorno 15 di ottobre (che è anche il giorno di nascita di D’Arrigo, ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] le linee generali della teoria della evoluzione e mortedei generi artistici, e della progressiva prevalenza del pensiero 204, 283-88, 323s.; L. Cocchiara, I "Cantipopolari" del C., in Giorn. di Sicilia (Palermo), 18 luglio 1942; G. R. Ceriello, L. C ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] il viaggio in automobile a Illiers-Combray, nei giorni pasquali, sulle tracce dei luoghi cari a Proust.
In estate fu tra , nel 1979, intitolò La camera da letto. Pur affranto per la morte del padre, avvenuta il 9 novembre, si dedicò a quest’opera, ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] scelta dei testi, tutti di carattere storico o narrativo; e le Historiae Florentini populi, che la morte impedì all P. B. sui vizi del clero scritta al tempo del concilio di Costanza, in Giorn. stor. d. lett. ital., CXLII (1965), pp. 2433; C. da ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] e i morti, dove già si registra un impoverimento e insieme un impreziosimento dei motivi che , VI (1953), I (intero fascicolo dedicato al B.); E. Cecchi, Di giorno in giorno, Milano 1954; A. Momigliano, Ultimi studi, Firenze 1954; V. Brancati, in ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] Nel rispetto delle ultime volontà, la sua morte fu resa nota tre giorni dopo la tumulazione al cimitero monumentale del e straniera, Bologna 1943, pp. 99-115; U. Ojetti, Alla scoperta dei letterati [1895], Firenze 1946, pp. 239-248; F. Sarazani, Vita ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] molte testate diverse (tra cui Il Giorno, Il Mondo, L'Espresso, La fatto come separati in casa. Dopo la morte del padre, il 15 giugno 1953, di D. Piccini (Milano 2006).
Per un affidabile regesto dei testi del M. pubblicati (in vita o postumi) si ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] 193), attesta senza ombra di dubbio che il C. venne a morte il 6 febbr. 1485.
La molteplice e varia opera del C. ), pp. 53-80; R. Sabbadini, rec. all'ed. dei Carmina di B. Basini a cura di F. Ferri, in Giorn. stor. d. lett. ital., LXV (1915), pp. 96 ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] alle stampe le opere a cui aveva da tempo lavorato, come Giorni di guerra, Il delitto di Fausto Diamante, Storia di un patrimonio dei protagonisti, pervasi dalla coscienza del decadere della giovinezza e quasi perseguitati da un fantasma di morte. ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...