GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] V, alla morte di quest'ultimo fu eletto papa (ultimo papa francese) il 30 dic. 1370, il giorno successivo l' dello zio Clemente VI, ritenne di non poter essere da meno nei confronti dei membri del S. Collegio. I primi dodici cardinali creati da G. ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] cui l'insurrezione non è pur diritto, ma debito". Per evitare ulteriori spargimenti di sangue, dopo gli otto mortidei primi giorni, ottenne l'istituzione di una guardia civica, per tenere a freno le intemperanze degli Austriaci non meno che quelle ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] comando del Cortesi. Quest'ultimo il giorno successivo raggiunse con i suoi il castello lasciavano sul terreno cinquantasei morti e nelle mani del dato che il suo nome non è inserito nell'elenco dei guelfi cremonesi banditi dal re il 10 maggio 1311, ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] verosimile l'identificazione - molto discussa - di G. con uno dei maestri accusati da Pietro di Ceffons nel 1348 di avere voluto la ., Tommaso di Strasburgo, morto in quella città nel 1357. G. morì a Vienna verosimilmente pochi giorni dopo il 20 nov. ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] gli aveva esposto la situazione con chiarezza. "Lambertenghi sin dal primo giorno mi disse che era la più buona gente quella del Dipartimento, in disgrazia del L. dopo la morte di Giuseppe II). Gli scritti dei tardi anni Sessanta sono tutti inediti, ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] testo emendato dal padre le proprie Expositiones.
Al 1456 risale anche la morte, di peste, del fratello del G., Nicolò, mentre a Treviso dic. 1460 morì il vecchio Guarino, e due giorni dopo il Consiglio dei dodici savi di Ferrara diede al G. la ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] nei giorni successivi con violenti scontri tra forza pubblica e dimostranti che provocarono tra questi più di cinquanta morti, tornò a Roma fino al 12 settembre, giorno della seduta del Consiglio dei ministri, motivando la decisione con la necessità ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] agli allievi sin dal primo giorno - come si faceva in classico La fine di un Regno di R. De Cesare (allievo dei D.) - che cito nella edizione di Roma 1975 -, spec. . N. D. nel primo anniversario della sua morte, Napoli 1896, a quella di V. Scialoja, ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] oltre la semplice enumerazione dei circa trenta decreti da lui firmati nei venticinque giorni del suo ministero. carte già contenute nell'archivio Dal Pozzo in Montebello e, dopo la morte del D., requisite e occultate o distrutte ad opera di emissari ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] sposato a Berlino Luise Scherzer, da cui ebbe figli morti tutti in tenera età. Gli amici toscani, che seguivano cc. n. n.), lamentava "l'insopportabile affaticamento dei preparare giorno per giorno le mie bazzoffie accademiche... Per me va' male ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...