FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] il simultaneo trasferimento del F. alla diocesi di Cava dei Tirreni sembrava veramente una compensazione, visto che Cava rendeva a Roma, di morte violenta, ma non si conoscono i motivi dell'assassinio. Già il giorno successivo Giovanni Vitelleschi ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] somministrare l'ordine al suo clero cattolico fino al giorno in cui sarà costretto a dare le dimissioni.
Frattanto cui sono stati pubblicati degli estratti; una parafrasi dei salmi; rime di circostanza (sulla morte di Enrico II, 1559; orazione per la ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] il rilancio dell'arte sacra.
Il giorno dell'Ascensione, nella cappella Sistina, dei grandi maestri. Negli ultimi anni il F. amò raccontare gli incontri, con gli artisti, con gli studiosi, ma anche le esperienze umane le più disparate. I vivi, i morti ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] . Maria in Trastevere (19 ott. 1689), fino a quando, il 27 genn. 1698, entrò nel novero dei cardinali vescovi col titolo di Sabina, che conservò fino alla morte.
Il culmine della ascesa del C. fu rappresentato dalla nomina a cardinale vicario di Roma ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] e soprattutto il confratello gesuita Marcello Mastrilli, uno dei martiri di Nagasaki morti nel 1637. Dopo un secolo contava 180 vescovi …, in ARSI, Neap., 76 II, c. 349r). L’altro giorno in cui si riunivano i confratelli era la domenica, «quale si ...
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CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] varia da quindici a venti a seconda dei biografi - e dalla madre. La comunità , si concluse solo nel 1712. Suo giorno commemorativo è il 9 di marzo.
L o mem. degli uomini ill. in santità, nati o morti in Bologna...,III, Bologna 1818, pp. 180-380, 441 ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] conversione dei fanciulli, quindi dei personaggi intraprese il viaggio, di 45 giorni, attraverso l'Albania, la Bulgaria 51, cc. 65-72 (lettere di G.F. Ricci e O. Lorenzino sulla morte del M.); c. 74 (lettera di A. Piscara Castaldi sul M.); cc. 76 ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] si dovevano ritenere dannati i bambini morti senza il battesimo, gli infedeli a Parigi e qui fu uno dei testimoni firmatari dell'atto di Nurra, Il giansenismo ligure alla fine del sec. XVIII, in Giorn. stor. e lett. della Liguria, II(1926), pp. 19, ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] sue più famose omelie, il discorso per i morti di Sicilia, pronunciato nella chiesa di S. A. venne nominato nel 1863 regio subeconomo dei benefici vacanti della città di Milano e di Pio IX nel 1846 sino ai nostri giorni, II,Torino 1876, pp. 368-370, ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] della fanteria italiana, morì nel 1560; dei fratelli della D. Roberto fu nominato cardinale che le erano rimasti (Bosio e Vincenzo erano morti in tenera età), Costanza, nata nel 1559, sarebbe guarito nel giro di due giorni, e così pare avvenisse, tanto ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...