Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] : già nel 1903 si registrava un consumo di una sigaretta al giorno per abitante, salito a 9 sigarette nel 1970. Essa è stata crescita nel tempo (proiezione per il 2025: 10 milioni di morti, dei quali 7 nei paesi in via di sviluppo). Queste cifre ...
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Infarto
Attilio Maseri
Christian Pristipino
L'infarto è una lesione anatomica, seguita da necrosi dei tessuti, dovuta alla cessata irrorazione sanguigna per occlusione di un vaso arterioso terminale. [...] ) maligne del ritmo: le aritmie fatali (fibrillazione ventricolare) determinano il 30% delle morti; il 70% dei decessi che avvengono nei primi giorni sono egualmente legati ad aritmie o a disturbi della conduzione (fibrillazione ventricolare, arresto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ulisse Aldrovandi
Alessandro Ottaviani
La figura di Ulisse Aldrovandi, «il più enciclopedico degli enciclopedici» (C. Singer, A short history of scientific ideas, 1959; trad. it. 1961, p. 195), ha acquistato [...] morte di questi, nel 1571, da solo.
Nel 1560 divenne protomedico, incaricato di sorvegliare la composizione dei essa, forma il feto più tardi o più presto. Il 3° giorno, dunque vedemmo il tuorlo dirigersi verso l’estremità ottusa dell’uovo. A ...
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riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] riprodurranno, mentre i genitori saranno ormai vecchi oppure già morti.
È la vita che continua.
I singoli organismi sono luce del giorno, i cicli lunari).
Certi animali possono alternare due modalità di riproduzione: le femmine dei piccolissimi ...
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Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] deposito sono molto ridotti, il consumo dei protidi corporei aumenta ulteriormente, e allora si verifica la morte. In media un uomo di 70 kg Esilio furono aggiunti alla legge mosaica altri quattro giorni speciali di digiuno. In generale, il digiuno ...
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Iodio
Anna Maria Paolucci
Elemento chimico appartenente al sottogruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812, lo iodio (simbolo I) è presente in natura allo stato di composto in diversi minerali [...] aborti e di nati morti, anomalie congenite del neonato degli adulti e sono stabilite sulla base dei rispettivi bisogni energetici. Per la gravidanza per l'allattamento sono previsti 160 μg al giorno, basandosi sui bisogni del lattante piuttosto che ...
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colera
Gabriella d'Ettorre
Malattia infettiva batterica che colpisce l'intestino
Il colera è una malattia infettiva acuta causata dal bacillo Vibrio cholerae che trova il suo rifugio nell'intestino [...] colpendo l'Italia, dove si registrarono 32.000 morti in soli cinque mesi. Soltanto nel 1882 Robert (da 7 a15 litri di liquidi al giorno) e i sali in essa disciolti, quali non si è dimostrato efficace nel 100% dei casi e che ha una durata soltanto ...
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IGIENE (XVIII, p. 810; App. II, 11, p. 6)
Salvatore Ugo D'Arca
Dalla fine della seconda guerra mondiale, il concetto dell'i., una volta prevalentemente orientato nel senso della difesa statica della [...] vita - per 1000 nati vivi, è giunta ai nostri giorni a quote di 25-20 morti per 1000 nati vivi e anche meno. In Svezia è es., in luogo del milione di anziani che si avevano nel 1861 e dei 4 milioni del 1961, si avranno nel Duemila 7 milioni e mezzo o ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] sintesi dell'ADN possono essere la morte della cellula o la comparsa di punti 1) e 2) la grande variabilità dei fattori demografici che influenzano i fenomeni non ha somministrate ad esempio a distanza di un giorno l'una dall'altra la reazione è ...
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PEDIATRIA
Giorgio Maggioni
(XXVI, p. 592; App. II, II, p. 513; III, II, p. 382; IV, II, p. 755)
Le profonde trasformazioni avvenute nell'ultimo quarto del 20° secolo nel campo delle cure e dell'assistenza [...] ciò ha consentito di ottenere la guarigione in oltre il 50% dei casi. L'ematologia pediatrica si è così affiancata all'oncologia morti + morti nella prima settimana di vita), che si è ridotta molto meno, così come quella neonatale (fino al 28° giorno ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...