SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] parte imputabile all'immigrazione, è oggi dovuto all'eccedenza dei nati sui morti. La natalità, fissata sul 39ı durante il trentennio Alleanza Popolare, la quale ha messo all'ordine del giorno proprio il conflitto etnico-politico, ormai ritenuto la ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] sicuri, la questione del canone si trovi all'ordine del giorno.
Con particolare asprezza e in forme davvero estreme una vera Come il sorriso dei defunti o delle maschere o delle cere, il classico educa alla contemplazione della morte di quanto sembra ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] la quale è una rettifica di quell'opinione; non più pari la sorte dei due amici, perché egli, a un certo momento, si era posto a prima degli altri a Ravenna; e sarebbe morto pochi giorni dopo il ritorno.
La data della morte oscilla fra il 13 e il 14 ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] , quel rovesciamento dei termini, cioè, per il quale egli fu temuto un giorno ed onorato come libero umiliatore dei " gran maestri moglie. L'A. ebbe altre due figlie, l'una delle quali morta infante e l'altra, nata non si sa da quale delle sue donne ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] tutti le qualità sue…ella ha trovato il buio e le candele, / e finalmente la morte e la vita, / e par benigna ad un tratto e crudele". Ma è anche , in cui si rievocano i giorni dell'adolescenza trascorsi nella villa dei Cavalcanti in Val di Pesa, ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] del 310: nel giorno dell’anniversario della fondazione della città di Treviri il panegirista, consapevole dei propri limiti, si battaglia di Marsiglia e con la morte dell’usurpatore, risparmiato da Costantino ma non dagli dei (14-20). Sulla strada ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] in città a chi proveniva da Roma e il Gonzaga dovette interporre i suoi buoni uffici). Solo due giorni prima era morta la moglie, e ciò determinò nel F. grande rammarico e dolore, anche perché dei sette figli avuti da lei i quattro maschi erano tutti ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] sulle terribili circostanze della sua morte.
A fine settembre 1355 la morte di uno dei tre eredi di Giovanni Visconti in volgare che lo avrebbe tenuto impegnato fino agli ultimi giorni, i Triumphi.
Si tratta di un poema didascalico-allegorico ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Saint-Jean-de-Luz, ai piedi dei Pirenei, dove corte e nobili affluiscono in occasione del conclave per la morte di Clemente VII. A Roma 219, 272; A. Neri, Una lettera inedita di G. Muzio, in Giorn. stor.della letter. ital., IV (1884), pp. 229-40; V. ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] a due o tre giorni.
Protratto il soggiorno patavino per riassaggiare i piaceri dei disinvolti "costumi studenteschi", a quella più idoneo. Ma l'incipiente speranza fu troncata dalla morte, del 1° maggio 1572, del papa. Successore di questo Gregorio ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...