L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] sperimentò la loro fede, e li rese impavidi. Quando un giorno uno dei suoi discepoli brandì la spada per difendersi da un tale momento afflusso alla luce della libertà tutta la carne deimorti Immuni da macchie, mentre le fiamme proveranno gli empi ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] sensibile al fatto che "la terra deimorti sta per trasmutarsi in terra dei viventi".
Nel 1854 il protestante G Ranke e risolto affermando che il Papato sarebbe durato ancora il giorno in cui un neozelandese avesse contemplato dal ponte di Londra le ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] assegnata al C. la celebre Canzone deimorti, tradizionalmente ascritta all'attività di Antonio [1970], pp. 281-352). Entrambi i contributi sono stati recensiti da E. Bigi, in Giorn. stor. della lett. ital., CL (1973), pp. 130 ss. Cfr. inoltre G. ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] due scene, per esempio, prevedono la comparsa dal regno deimorti dell'ombra di Nino, al quale si affianca lo spettro E. Viotti, 1580), con dedica 29 apr. 1580, cioè il giorno in cui venne concluso il suo matrimonio con Margherita Farnese, figlia del ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] proprio conto fra l’altro l’episodio dell’evocazione deimorti dell’XI dell’Odissea, una prima volta parzialmente (in appendice la sceneggiatura del film Le amiche di M. Antonioni); Dodici giorni al mare. Un diario del 1922, a cura di M. Masoero, ...
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Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] figlio di Priamo re di Troia. La storia si snoda durante 50 giorni circa del decimo anno di guerra. Al centro del poema è la vicenda gli uomini in porci (X); l’evocazione delle ombre deimorti per conoscere il futuro (XI); il fascinoso canto delle ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] mediocre nell'ispirazione.
Ebbe tuttavia larga fama tra i contemporanei, e alcuni suoi componimenti (Nel giorno della commemorazione deimorti, La tomba di Alessandro) continuarono a comparire in antologie poetiche per buona parte dell'Ottocento ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] in cui il L. aveva svolto l'ufficio della sepoltura deimorti e aveva assistito gli infermi in un ospedale fiorentino, il poi, nel corso dell'attacco a S. Marco del giorno successivo, combatté risolutamente per difendere il convento, cercando anche ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] cadauero", per poco non giunse "a picchiare all'uscio deimorti". Non si sa quando tornasse a Napoli. Molte sue 1675 perse l'uso della parola per un colpo d'apoplessia; morì pochi giorni dopo, il 6 o il 9 marzo 1675, in Napoli.
Fu seppellito in ...
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GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] pp. 379-381.
G. morì a Firenze nei primi giorni di settembre 1578: il giorno 6 fu sepolto nella chiesa fiorentina di S. Romolo.
Fonti , 13r, 18r, 29r; Ufficiali della Grascia, 192: Libro deimorti 1560-1581, c. 183v; Firenze, Bibl. nazionale, Magl. ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...