GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] testo emendato dal padre le proprie Expositiones.
Al 1456 risale anche la morte, di peste, del fratello del G., Nicolò, mentre a Treviso dic. 1460 morì il vecchio Guarino, e due giorni dopo il Consiglio dei dodici savi di Ferrara diede al G. la ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] amico evocò nella circostanza della morte prematura (1926) in un è la via tenuta dal F. nel primo dei suoi studi vichiani (1940) che, con direttore del "Giornale storico", ibid., pp. 149-175; Giorn. stor. della letteratura italiana, CLV (1978), 1 ( ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] Il C. consegna, nei primi giorni di febbraio dell'anno 1561, gli altri, salve, il Pecci, erano tutti morti).
L'azione presenta il seguente andamento. Il 17 spirituali riesce a dare un nome all'autore dei poema: e si tratta del Cinuzzi. Nella seconda ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] era a Napoli, deputato dal re all'ufficio dei conti della regina. Nel 1337 il re interviene i due dovettero subito sentirsi amici. Di pochi giorni dopo è la prima lettera del Petrarca (Fam., detto giustamente che, dopo la morte di Dionigi da Borgo S. ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] di tempo sposò Antonia dei Mambroti, da cui gli sarebbero nati quattro figli: Giacomo e Nicolò, morti in giovane età; Metrice, Petrarca poteva già rievocarvi l'intensità di un giorno trascorso insieme a Valchiusa in compagnia delle muse e il ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] il primo giorno (e morta nel carcere di Venezia, e per Luigi Tabboni, deceduto improvvisamente a Moulins, proprio allorquando il C. era riuscito a ottenerne il libero trasferimento a Parigi), sacrificò in prestiti, anticipi e donativi (dei ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] degli Annales, arrivò a Venezia il giorno dopo e poté assistere ai funerali che accompagnò la salma alla sepoltura nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo. Tornò a e gli Asburgo si erano allentati per la morte di Barbara nel 1572 e Alfonso si era ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] fatto ho ritagliato dal linguaggio dei quotidiani ciò che era veramente avviando anche una collaborazione con Il Giorno (1972-78). Nel 1969 uscì avanti, non mi può fermare nessuno, soltanto la morte, non lo dico per scherzo»).
Antonio Porta morì per ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] ceto di uomini colti che vedeva ogni giorno di fronte a sé, quando saliva nel giacobinismo meridionale. Anche quelli già morti quando la rivoluzione del 1799 toccò il i dubbi, i pensieri e i tentativi dei singoli individui che lo vissero nei suoi ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] morte del Domenichino) e il 1678 (anno di morte di Salvator Rosa) dovette collocarsi alla metà del XVII secolo scrivendo Passeri in uno dei accademico. Nel giorno del concorso generale per li giovani studiosi del disegno con premio il giorno 15 del ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...