Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] della tragedia familiare (si pensi ad alcune delle più note poesie come Il giornodeimorti, X agosto, La cavalla storna), acquista in P. con gli anni un'importanza determinante. La morte è il «mistero» di fronte al quale non si può che arretrare ...
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Scrittore nederlandese (n. L'Aia 1933). L'opera di N., tradotta in più di trenta lingue, e a cui sono stati attribuiti importanti riconoscimenti, spazia dalla narrativa alla poesia, fino alla cronaca di [...] Itinerari spagnoli, 1994), Zelfportret van een ander («Autoritratto di un altro», 1993). In Allerzielen (1998; trad. it. Il giornodeimorti, 2001) N. riflette sul significato della Storia e sul suo rapporto con il presente, e attraverso i luoghi di ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] profonde convinzioni socialiste che con i suoi drammi incivisi (Op hoop van zegen «La buona speranza», 1900; Allerzielen «Il giornodeimorti», 1905) risollevò le sorti di un genere un po’ trascurato. Fra naturalismo e realismo, e con accenti diversi ...
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de Giovanni, Maurizio. – Scrittore italiano (n. Napoli 1958). Giallista tra i più noti del panorama nazionale contemporaneo, ha esordito nella letteratura non in giovane età, partecipando nel 2005 a un [...] ultimi pensieri fatti dalle persone prima di morire, si ricordano: La condanna del sangue (2009), Il posto di ognuno (2009), Il giornodeimorti (2010), Per mano mia (2011), Vipera (2012), In fondo al tuo cuore (2014). Del 2012 è il primo romanzo il ...
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Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è [...] all'attenzione del pubblico internazionale con i suoi numerosi scritti fino ai romanzi Allerzielen (1998; trad. it. Il giornodeimorti, 2001) e Paradijs verloren (2004, trad. it. Il perduto paradiso, 2006).
Anche gli scrittori affermatisi nel corso ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] in ➔ Ugo Foscolo:
(8) mille di fiori al ciel mandano incensi (Dei sepolcri, 172)
(9) le vaganti accogliea lucide nubi (Le Grazie, “Il sorta di chiasmo):
(21) Sazio ogni morto, di memorie, posa (Myricae, “Il giornodeimorti”, v. 18)
(22) Vedeste ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] non compreso in questa raccolta, risponde a M Il giornodeimorti).
Il senso letterale di Myricae e il senso allegorico dei Poemetti si coniugano, infine, nell'armoniosa unità e perfezione dei Canti di Castelvecchio. senza dubbio la più eccellente ...
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GIARACÀ, Emanuele
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Siracusa il 22 ag. 1825 da Angelo e da Nunzia Chindemi. Il padre, capitano di marina, morì prematuramente lasciando la famiglia in condizioni finanziarie [...] seguire un fratello, Salvatore, che era avvocato. A quest'epoca risalgono alcune composizioni - i sonetti A mia madre e Il giornodeimorti (1845) -, in cui i toni colmi di nostalgia per la casa natale si fondono con la mestizia per l'allontanamento ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ), l’esito delle vocali ĭ e ŭ in e e o (russo den´ «giorno», moch «muschio», da dĭnĭ e mŭchŭ, di fronte al serbo e croato den, sarà il tema centrale del Dostoevskij maturo. Nella ‘casa deimorti’ si stabilisce un difficile contatto con il popolo che ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...