CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] distribuzione di vestiario, la paga effettuata ogni dieci giorni, anziché mensilmente fecero sì che le diserzioni cessassero , la stanchezza e lo scoramento dei soldati, il numero enorme deimorti, dei feriti, dei disertori. Ma quando finalmente a ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] maresciallo del Regno, fu dato l'incarico di condurli - vivi o morti - a Napoli. L'intervento del maresciallo ebbe però scarso successo. agivano di propria iniziativa, già il 20 settembre, il giornodei funerali di Andrea, il D. e l'Artus procedettero ...
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ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] o deimorti presso gli agostiniani a Vienna (1625) e, insieme all'imperatore, fondò un convento dei carmelitani e conventi di suore.
E. morì il 27 giugno 1655 a Vienna, il giorno dell'incoronazione di Leopoldo I a re d'Ungheria, per cui fece in tempo ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] Un impegno più intenzionalmente letterario ispira invece i Nuovi dialoghi deimorti, con l'aggiunta di tre altri dialoghi tradotti dal , le sue riflessioni e varie divagazioni sugli avvenimenti del giorno e sui temi morali a lui più congeniali.
L' ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] troppo aggravato. D'altro canto essi, pur non avendo perso un solo giorno, ormai alla fine dell'anno non erano in grado di portare a termine le suppellettili, controllò i registri dei battesimi, deimorti e dei matrimoni, si informò della frequenza ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] stampe altre opere: il Monologo d'un vivo contro i dialoghi deimorti, Brescia 1766 (sotto lo pseudonimo di Giuseppe Colpani, cfr. il 12 marzo 1784: "Spero bene che la ossequierò un giorno, e che in quella occasione potrò toglier qualunque ombra che ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] mediocre nell'ispirazione.
Ebbe tuttavia larga fama tra i contemporanei, e alcuni suoi componimenti (Nel giorno della commemorazione deimorti, La tomba di Alessandro) continuarono a comparire in antologie poetiche per buona parte dell'Ottocento ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] in cui il L. aveva svolto l'ufficio della sepoltura deimorti e aveva assistito gli infermi in un ospedale fiorentino, il poi, nel corso dell'attacco a S. Marco del giorno successivo, combatté risolutamente per difendere il convento, cercando anche ...
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EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] visitare gli infermi, di avere attenzione maggiore verso i poveri e di curare la sepoltura deimorti. Infine venne istituito per il medesimo clero l'obbligo di incontrarsi nel primo giorno di ogni mese per cantare una messa in suffragio delle anime ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] aprilis MCMXXVI Venetiis celebratae, ibid. 1926; Redemptio copiosa. Le tre messe del giorno della commemorazione di tutti i fedeli defunti e le altre messe deimorti con la traduzione nell'italiano, ibid. 1926; Epitaphium Matris. Lettere quaresimali ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...