FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] . Si trattava di affermare il significato positivo del culto deimorti - sia sul piano individuale sia su quello sociale, , lo aveva raggiunto a Hottingen il 9 giugno. Una decina di giorni dopo l'arrivo del Calbo si trasferì con lui a Zurigo.
Il ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] una cappella del chiostrino deimorti di S. Maria Novella.
Intorno al 1510 per S. Giovanni dei Fiorentini a Viterbo la Marco e fu sepolto, il giorno successivo, nella tomba di famiglia in S. Pier Maggiore.
Nell'arte dei maestri di pietra e legname il ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] W. Roscher: solo faceva qualche parte al culto delle anime deimorti sotto la influenza di E. Rohde. Privo di vero febbraio morì assiso al suo scrittoio, dopo aver lavorato tutto il giorno.
Negli undici anni, così duri e agitati, dal 1917 non ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Parma, Carteggio Farnesiano estero, Ravenna, b. 316). Dopo dieci giorni di sosta chiese al fratello di chiamarlo con qualche pretesto a Parma chiamato ad officiare le cappelle papali in occasione deimorti, delle ceneri e inparasceve e ad assistere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] sul rapporto esistente tra i fatti irrelati vissuti giorno per giorno e il significato profondo di un’esistenza, ovvero fu acuito dal terzo dei «princìpi universali» comune al «mondo di nazioni», ossia il culto deimorti e le «solennità» delle ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] dalla lettera dedicatoria a Isabella) ad imitazione di quelli deimorti di Luciano (ma anche del Charon del Pontano, ediz. naz.], XIII, pp. 287-92; R. Renier, Nuovi documenti sul Pistoia, in Giorn. stor. d. lett. it., V, [1885], pp. 219 s.; Id., Del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] giusto posto che spetta loro nella barca del traghettatore deimorti (pp. 283-85). Qui compaiono numerosi elementi presenti sarebbero stati da lui composti nel volgere di soli novanta giorni nel suo trentesimo anno di età (L’autobiografia di Leon ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] La partenza di Paolo avvenne poco dopo il 5 agosto 1425, giorno in cui redasse un primo testamento in previsione della lunga assenza da natale nel 1491, venendo definita «pittoressa» nel Registro deimorti che ne riporta il decesso (ibid., p. 107). ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] riconosce il granduca di Toscana Leopoldo II); La terra deimorti (1842, dedicata a G. Capponi, rivendicazione polemica della il catalogo della sezione documentaria: G. G.: le opere e i giorni, a cura di P. Luciani, Monsummano Terme 1990). Le carte ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] oppose, alla tendenza puramente letteraria ed archeologica dei "morti": questi sono i temi di fondo della II, ibid. 1962, e R. Van Nuffel, Lettere di B. a Claude Fauriel, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXXV (1958), pp. 98-103.
Bibl.: Oltre alla ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...