GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] dei tre provveditori in carica (Filippo Brunelleschi, Lorenzo Ghiberti, Battista d'Antonio) fosse morto e passim); F. Garilli, Cultura e pubblico nel "Paradiso degli Alberti", in Giorn. stor. della letteratura italiana, CXLIX (1972), pp. 1-47; C. ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] il grosso dei suoi libri finirà a Scipione Boselli, un nobile bergamasco generale in Francia. Morto questì a Bibliogr. ... studi lett. it., I, Milano 1938, p. 248; Indici del "Giorn. stor. della lett. it."..., a cura di C. Dionisotti, p. 212. Si ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] Beneficio di Cristo.A Firenze li raggiunse la notizia della morte del Valdés.
Nell'ottobre dello stesso anno, sempre in si era allontanato da Roma pochi giorni prima). Dei diciotto condannati dei quali nello stesso giorno fu letta la sentenza, solo ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] suo governo fino ai nostri giorni". Per quanto viziata dalla costante nascita, cioè, del duca sino alla morte del padre, con particolare insistenza sul Torino 1926, p. 4;M. Zucchi, I governatori dei principi reali di Savoia...,Torino 1925, pp. 38-39; ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] a Ravenna alle oscure vicende della congiura dei Morone, fino alla morte del Pescara, la C. attraverso le lettere dunque capace, secondo una tradizione critica che arriva fino ai giorni nostri, di una riscrittura del petrarchismo più autentica e " ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] li conduce verso il letto dove giace il marito finto morto in modo da far scappare i clienti. Quando il le opere del D. (il volume della Cantata deigiorni pari, i tre della Cantata deigiorni dispari, le poesie, gli adattamenti di Scarpetta, le ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] Napoletani e sui Colonnesi. Dopo pochi giorni egli perdeva Marino e Lavinio, che si arrendevano. Nonostante questi avvenimenti le scorrerie dei collegati, nella Campagna romana, favorite anche dalla morte del Malatesta, ripresero, arrivando fino a ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] a scene della vita borghese o aristocratica di tutti i giorni, con chiari riferimenti all'ambiente culturale e politico e Assunta Mezzanotte (la figlia Maria era morta nel 1895).
Aveva da ultimo pubblicato un Libro dei versi: un "libro vissuto - com ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] coloniale della Stella d'Italia, il 3 apr. 1925; divenne gran cordone dei Ss. Maurizio e Lazzaro, il 24 giugno 1929, e gran croce di Verona lo condannò a morte in contumacia, come firmatario dell'ordine del giorno Grandi. La clandestinità del ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Il B., dimessosi nel 1828, tornerà un anno dopo la morte della moglie a far parte dell'Accademia al solo scopo di atelier di Francesco Hayez, conosciuto a Roma; occupò le giornatedei tre soggiorni milanesi a visitare musei, gallerie, teatri, ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...