VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] agosto, per il secondo al 23 aprile, che sono i giorni delle due feste dei Vinalia, consacrati a Giove. Infatti V. fu associata in queste mentre porta fra i morti la sua presenza benefica o evoca il loro viaggio verso l'isola dei beati. Il culto ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] cieco nato e il lebbroso e risusciterò i morti''" (Corano III, 47-48). Questi versetti Allāh] quelli che credono in Dio e nel Giorno Estremo, e compiono la Preghiera e pagano la ugualmente a trasformare in un piacere dei sensi il soggiorno e la vita ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] considera che simili cerimonie si svolgevano, tanto di giorno quanto di notte, accompagnate dalla luce delle fiaccole, il rogo, la quadriga che entra galoppando nel cielo con il morto, gli dèi del vento che lo portano, i divi celesti che lo ricevono. ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] sempre più costretto sino alla morte. E si sa che i 463;A.D'Ancona, Il teatro mantovano del sec. XVI, in Giorn. stor. della lett. it., V (1885), p. 72; 1961; B. Benedini, Il carteggio... di Firenze e dei Medici coi Gonzaga, Roma 1962, p. 32; Mantova. ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] di leggere una determinata pericope (passo della Bibbia) in un giorno particolare, ma una regola precisa in questo campo non venne , da solo, per la sua salvezza o per quella dei peccatori, viventi o morti, o per i poveri, con l'aiuto di un libellus ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] morte del Domenichino) e il 1678 (anno di morte di Salvator Rosa) dovette collocarsi alla metà del XVII secolo scrivendo Passeri in uno dei accademico. Nel giorno del concorso generale per li giovani studiosi del disegno con premio il giorno 15 del ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] isolati e al riparo dal vento dominante (maestrale); più dei 2/3 hanno l'ingresso volto a S-S-E, per la vita reale d'ogni giorno, delle costruzioni nuragiche. Le quali rettilinee con feritoie e ad angoli morti; si possono ricordare le vaste recinzioni ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] Il giorno della sepoltura in S. Felicita, il 19 dello stesso mese, è indicato in un registro di morti della Poggio Imperiale, in Fasto di corte. La decorazione murale nelle residenze dei Medici e dei Lorena, a cura di M. Gregori, I, Da Ferdinando I ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] a principe dell'Accademia di S. Luca, eseguì per la chiesa dei Ss. Luca e Martina un'Ascensione di Cristo e una S. Martina s.; Robbin, 1996, p. 458). A distanza di soli sei giorni dalla morte del L., Caterina e Ippolito cedettero per la somma di 500 ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] velano l'alcova del morto (Goehlitzsch, Morseburg-Germania; e l'affossarsi dell'architettura già a giorno, sono indici che il processo dolmenico parlanti testimoni.
Monumenti così grandiosi per la mole dei tumuli e per le dimensioni delle lastre (un ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...