CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] ciambellano di Ladislao, che nello stesso giorno gli assegnò una pensione annua in aveva acquistato la contea di Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), immediatamente fece sì che , il C. ebbe un altro figlio, morto in tenera età, e altre tre figlie, ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] della città, aggravati fra il 1585 e il 1587 da un'impennata dei prezzi e resi più drammatici fra il 1589 et il 1593 dalla guerra Théodore de Bèze e da Fabrizio Burlamacchi), ma morti dopo una decina di giorni, e Alessandro, nato il 28 maggio 1598 ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] scrisse: Per i bimbi di via (Napoli 1920), Per la giornata della madre (Roma 1930), Le mamme di domani (ibid. 1931 […]. Io ho proposto l'incontro dei politici ad altissimo livello spirituale, meditando la morte e appellando alla coscienza pel bene ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] , su quel tema, è registrato nel giorno stesso dei funerali di Carducci, in una Bologna innevata farà; e le grandi forze degli uomini, l’ira e il dolore e la morte, arriveranno come un turbine non avvertito e se ne andranno senza esser conosciute. E ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] al suo spirto vivo, con Non di morte sei tu, ma di vivaci, due ottave un episodio avvenuto a corte il giorno prima in compagnia di Wert; Beretta, s.l. 2000, pp. 11-19; Le Messe dei Gonzaga. Musiche della Cappella di Santa Barbara in Mantova. VI Messe ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] di Sturzo per l'immediata uscita dei popolari dal governo, il che avvenne pochi giorni dopo su iniziativa di Mussolini. L nascita (1877-1977), Pisa 1988; G. G. a dieci anni dalla morte (1978-1988), Pisa 1989; L'Italia durante la presidenza di G. G ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] del cugino Giovanni di Cegna. Certamente dopo la morte dell'ultimo dei Della Gherardesca di Donoratico, il giovane conte le milizie a piedi e a cavallo, gli giurarono fedeltà. Il giorno seguente il D. in duomo, dopo aver ascoltato la messa, accettò ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] quello della morte ... i morti sono quelli che non parlano più, né possono turbare la quiete dei viventi" ( I), e C. Di Somma Circello-C. Bandini, Storia di due giornate della Rivoluzione francese (5-6 ott. 1789), Spoleto 1916 (pubblica i dispacci ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] sempre più costretto sino alla morte. E si sa che i 463;A.D'Ancona, Il teatro mantovano del sec. XVI, in Giorn. stor. della lett. it., V (1885), p. 72; 1961; B. Benedini, Il carteggio... di Firenze e dei Medici coi Gonzaga, Roma 1962, p. 32; Mantova. ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] Il C. consegna, nei primi giorni di febbraio dell'anno 1561, gli altri, salve, il Pecci, erano tutti morti).
L'azione presenta il seguente andamento. Il 17 spirituali riesce a dare un nome all'autore dei poema: e si tratta del Cinuzzi. Nella seconda ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...