PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] La partenza di Paolo avvenne poco dopo il 5 agosto 1425, giorno in cui redasse un primo testamento in previsione della lunga assenza da natale nel 1491, venendo definita «pittoressa» nel Registro deimorti che ne riporta il decesso (ibid., p. 107). ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] riconosce il granduca di Toscana Leopoldo II); La terra deimorti (1842, dedicata a G. Capponi, rivendicazione polemica della il catalogo della sezione documentaria: G. G.: le opere e i giorni, a cura di P. Luciani, Monsummano Terme 1990). Le carte ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] oppose, alla tendenza puramente letteraria ed archeologica dei "morti": questi sono i temi di fondo della II, ibid. 1962, e R. Van Nuffel, Lettere di B. a Claude Fauriel, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXXV (1958), pp. 98-103.
Bibl.: Oltre alla ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] e il Piemonte stesso, il C. propose un ordine del giorno con il quale si subordinava la firma del trattato di pace manifestazioni promosse il 20 e 21 settembre in ricordo deimorti dell'anno precedente si svolsero nella massima compostezza. Esaurito ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] Berni con un giudizio irrevocabile (parlava dei suoi aderenti come dei "morti dell'accademia"), è nota soprattutto per l'ingresso di Carlo V. I temi all'ordine del giorno erano della massima importanza perché il marchese del Vasto sembrava ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] nazionale per l’assistenza civile e religiosa degli orfani deimorti in guerra. Alla presidenza venne chiamato il principe Luigi anni e mezzo, finché i padri serviti «un bel giorno gli fecero capire che doveva andarsene», avendo Mussolini «minacciato ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] in terza rima dei Salmi di Davide (già edite dal Tubino a Firenze nel 1505) e della Sequenza deimorti (edita nell Napoli 1912, pp. 205-232; E.Giorgi, Le più antiche bucoliche volgari, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXVI (1915), pp. 140-152; A. ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] politica dell’Italia la troviamo in poesie come La corona deimorti per l’Italia, Il fido bersagliere e Canzone di guerra per alto tradimento della diciottenne Jane Grey, la ‘regina dei nove giorni’. L’opera fu data per la prima volta al Teatro ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...]
La straordinaria vicenda dell'A. divenne leggenda sin dal giornodei suoi funerali, quando i mendicanti di Napoli cominciarono a e per la riforma amministrativa. Solo dopo la morte di Masaniello l'insurrezione popolare assunse toni più radicali ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] governo, ritenendo che la responsabilità deimorti ricadesse sui promotori dei disordini, ai quali il ministero non . A fatica, il 22 dic. 1917, presentò alla Camera l'ordine del giorno a favore del nuovo governo. Ritornato a Como, vi morì il 6 apr. ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...