Etimologicamente elezione significa scelta. Nel linguaggio politico significa più precisamente il procedimento mediante il quale si designano le persone chiamate a rappresentare una collettività, cioè [...] cenno il fugace tentativo fatto da Napoleone durante i Cento giorni di dare un principio di attuazione a una feconda idea diritto di essere elettori; nel secondo, propone la cancellazione deimorti e di coloro che hanno perduto il diritto elettorale; ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] troviamo esempio di denaro erogato dallo stato per la sepoltura deimorti in guerra.
Altra forma di opera assistenziale sempre da parte tra la seconda metà del secolo scorso e i nostri giorni, presso tutte le nazioni civili. Il possente sviluppo di ...
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Il cielo appare come una cupola azzurra appiattita, la cui base circolare riposi sull'orizzonte. Ci sembra così schiacciata che, se dividiamo a occhio in due parti uguali un arco verticale tra lo zenit [...] meno simile alla terra: ha i suoi abitanti (dei, spiriti, anime deimorti), la sua fauna e la sua flora, villaggi credono che il cielo sia sorretto da pali e temono che possa un giorno o l'altro cadere. Presso i Dieri (Australia centrale) si racconta ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] particolari modesti, che sono quelli della consuetudine di ogni giorno. I tempi anch'essi sono idealmente avvicinati al lettore, ultima. Il carro deimorti che diffonde intorno a sé l'orrore del disfacimento e la pensosità dei destini ultraterreni; l ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] , tra due morti di recente, un nobile e un poeta nato plebeo (erano di moda i dialoghi deimorti, dopo quelli compiuta, Milano 1795), formanti un tutto a sé, che, dopo il Giorno, è il maggiore titolo di gloria del poeta lombardo. L'ironico precettore ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] alle sepolture per alimentazione ed illuminazione deimorti. Un altro strato, più frammentario dei precedenti, le cui tracce si trovano ait-ama-k "padre e madre", gau-eguna-k "notti e giorni", zuri-gorri "bianco e rosso" (dvandva), artzan-or "cane di ...
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Occorre anzitutto definire esattamente l'estensione del termine. Con esso si vuole indicare, nel presente articolo, non solo una forma di pensiero religioso-filosofico, ma anche un complesso di istituzioni [...] dovere supremo, e dall'assolverlo dipendeva la felicità deimorti nell'altra vita, sicché il procreare un figlio casa, senza mai volgersi indietro; segue quindi un periodo di dieci giorni di lutto e di purificazioni, dopo il quale hanno inizio le ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] (il terremoto del 5 febbraio 1783 ebbe invece luogo in pieno giorno, alle 12h,45′) e che alle rovine degli scuotimenti si aggiunsero di Messina.
Non si hanno cifre esatte sul numero deimorti in conseguenza del terremoto del 1908. Nel solo comune ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] -29). Il giorno seguente il tribuno fa trasferire Paolo dinnanzi al Sinedrio, per una prima inchiesta. La cosa termina senza conclusione, perché un contrasto si manifesta fra gli assessori (sadducei e farisei) a proposito della risurrezione deimorti ...
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Repubblica sovietica autonoma, costituita il 18 ottobre 1921. Il suo territorio, che misura 25.300 kmq. di superficie, comprende la grande penisola omonima della Russia meridionale. Essa ha forma di un [...] Sebastopoli, dal 14 al 18 settembre, senza incontrare resistenza. Il giorno 19 settembre iniziò la marcia verso sud e il 20 dello il numero deimorti e feriti russi, in cifra approssimata calcolati a 110.000 morti. La Francia ebbe 80.000 morti, di cui ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...