PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] perle. All'interno del sacello sono figurazioni spesso "a giorno" che chiariscono lo scopo dell'oggetto. Gli esemplari del grosso scarabeo iscritto sul retro col capitolo xxv del Libro deiMorti, nel quale il cuore viene esortato a non testimoniare ...
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MOLINARI, Andrea
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bergamo il 28 agosto 1816 da Antonio, calzolaio possidente, e da Innocenza Agazzi, cucitrice. Dopo gli studi liceali – sotto la spinta del padre, che intendeva [...] contro la legge delle guarentigie suggellata dall’ordine del giorno, presentato dal leader pavese il 31 genn. 1871, storico civico, Ruolo generale della popolazione e Registro generale deimorti; L’Illustrazione Italiana, 22 ott. 1899, p. 272 ...
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ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] o deimorti presso gli agostiniani a Vienna (1625) e, insieme all'imperatore, fondò un convento dei carmelitani e conventi di suore.
E. morì il 27 giugno 1655 a Vienna, il giorno dell'incoronazione di Leopoldo I a re d'Ungheria, per cui fece in tempo ...
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PIAMONTINI, Giovanni Battista
Dimitrios Zikos
– Nacque il 2 settembre 1695 alle ore 17 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze da Giuseppe e da Lucia Vangelisti (Roani Villani, 1997).
Nella [...] (Bellesi, 2008, p. 76 nota 187).
Morì il 25 febbraio 1762 e fu sepolto il giorno successivo in S. Felice in Piazza secondo il libro deimorti della parrocchia (Firenze, Archivio storico arcivescovile, Fondo parrocchie di città, S. Felice in Piazza ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] Un impegno più intenzionalmente letterario ispira invece i Nuovi dialoghi deimorti, con l'aggiunta di tre altri dialoghi tradotti dal , le sue riflessioni e varie divagazioni sugli avvenimenti del giorno e sui temi morali a lui più congeniali.
L' ...
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mondo (sost.)
Bruno Bernabei
Voce di larga frequenza e molteplici significati, usata anche nel Fiore e nel Detto. Indica anzitutto l'ordinato insieme della terra e delle sfere celesti che ruotano intorno [...] mondo gramo, " doloroso " (XXX 59), mondo defunto, sede deimorti nel peccato (Pd XVII 21), mondo sanza fine amaro (v. , Milano 1966, 184. Per Rime LXVII 57: L. Mascetta Caracci, in " Giorn. d. " XXIX (1926) 252-256; P. Mandonnet, Dante le théologien, ...
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STRANIERO, Michele Luciano
Carlo Pestelli
STRANIERO, Michele Luciano. – Nacque il 27 settembre 1936 a Milano, primo dei tre figli di Pasquale e di Margherita Panno.
Il padre morì in guerra, con il grado [...] bolognese Officina, scrisse: «nel pacchetto di versi che un giorno mi avete spedito – tutti mediocri – ho trovato oggi altri tre brani. Il cattolico Straniero cantava il rimpianto deimorti in chiave mistica, facendo sfilare i minatori al cospetto ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] troppo aggravato. D'altro canto essi, pur non avendo perso un solo giorno, ormai alla fine dell'anno non erano in grado di portare a termine le suppellettili, controllò i registri dei battesimi, deimorti e dei matrimoni, si informò della frequenza ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] stampe altre opere: il Monologo d'un vivo contro i dialoghi deimorti, Brescia 1766 (sotto lo pseudonimo di Giuseppe Colpani, cfr. il 12 marzo 1784: "Spero bene che la ossequierò un giorno, e che in quella occasione potrò toglier qualunque ombra che ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] mediocre nell'ispirazione.
Ebbe tuttavia larga fama tra i contemporanei, e alcuni suoi componimenti (Nel giorno della commemorazione deimorti, La tomba di Alessandro) continuarono a comparire in antologie poetiche per buona parte dell'Ottocento ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...