PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] La partenza di Paolo avvenne poco dopo il 5 agosto 1425, giorno in cui redasse un primo testamento in previsione della lunga assenza da natale nel 1491, venendo definita «pittoressa» nel Registro deimorti che ne riporta il decesso (ibid., p. 107). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro impressionismo e scuola naturalista, troppo legati al reale e ai sensi, alla [...] dorme coi pugni chiusi in te, operaio, che devi stare chiuso tutto il giorno nell’officina piena di fracasso e senza sole.
Ma in tutti è, voglio eccita le passioni, le violette risvegliano il ricordo deimorti amori, il muschio turba l’intelletto, la ...
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Piero Conforti
Fabrizio De Filippis
Per discutere di sicurezza alimentare mondiale e dei suoi riflessi in termini geopolitici è utile richiamare il contesto macroeconomico in cui essa si inquadra, e [...] da circa 2200 Kcal/persona/giornodei primi anni 1960 a circa 2850 Kcal/persona/giorno nel 2009-11, nonostante incidenze di obesità. Globalmente, si stima che circa il 45% di morti infantili – 6.9 milioni in valore assoluto – sono riconducibili alla ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] riconosce il granduca di Toscana Leopoldo II); La terra deimorti (1842, dedicata a G. Capponi, rivendicazione polemica della il catalogo della sezione documentaria: G. G.: le opere e i giorni, a cura di P. Luciani, Monsummano Terme 1990). Le carte ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] oppose, alla tendenza puramente letteraria ed archeologica dei "morti": questi sono i temi di fondo della II, ibid. 1962, e R. Van Nuffel, Lettere di B. a Claude Fauriel, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXXV (1958), pp. 98-103.
Bibl.: Oltre alla ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] che gli abitanti dell'isola avevano degli spiriti deimorti; l'evidente deperimento fisico espresso dalle sculture d.C., fece costruire il Settizodio dedicato alle sette divinità del giorno, che era forse anche un calendario monumentale; a sua volta ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] e il Piemonte stesso, il C. propose un ordine del giorno con il quale si subordinava la firma del trattato di pace manifestazioni promosse il 20 e 21 settembre in ricordo deimorti dell'anno precedente si svolsero nella massima compostezza. Esaurito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’atteggiamento satirico che pervade la cultura settecentesca si esplica spesso attraverso [...] con i Nuovi dialoghi deimorti utilizza filosoficamente la tecnica del rovesciamento tra il mondo deimorti e il nostro; di un giovane aristocratico lungo l’articolarsi di una giornata esemplare. A questo schema si sovrappone la voce narrativa ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] Berni con un giudizio irrevocabile (parlava dei suoi aderenti come dei "morti dell'accademia"), è nota soprattutto per l'ingresso di Carlo V. I temi all'ordine del giorno erano della massima importanza perché il marchese del Vasto sembrava ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] nazionale per l’assistenza civile e religiosa degli orfani deimorti in guerra. Alla presidenza venne chiamato il principe Luigi anni e mezzo, finché i padri serviti «un bel giorno gli fecero capire che doveva andarsene», avendo Mussolini «minacciato ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...