APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] 20, 7-10). L'età finale si conclude con la resurrezione deimorti e il successivo Giudizio universale (Ap. 20, 11-15), la °), il motivo dell'arcangelo Michele che pesa le anime nel giorno del Giudizio universale è legato a scene dell'A.: a Chauvigny ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] e orizzontali le voci erano disposte in righe (giorni) e colonne (oggetti, persone, ecc.). Molte formule della letteratura funeraria (Testi dei sarcofagi, Libro deimorti) riflettono nella loro composizione a elenco tecniche di registrazione ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] e il suo culto si basano sulla fede nella risurrezione deimorti, ovvero sulla dottrina della risurrezione della carne e sulla una compenetrazione del corso dell'anno con reliquie per ogni giorno.Un'altra raccolta di reliquie e r. in scala monumentale ...
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Gestire un rischio e le sue ipotizzabili conseguenze significa preventivamente conoscerne cause, dinamiche, impatti, strumenti e competenze di prevenzione, strumenti e competenze di mitigazione e riparazione. [...] m e una capacità di circa 5,4 milioni di m3, cedette quaranta giorni dopo la prima invasatura. In circa mezz’ora 6 milioni di m3 di secondo il quale mentre sino al 1950 oltre l’80% deimorti per terremoti si era registrato in Cina, Giappone, Italia, ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] la Banca mondiale ha portato nel 2008 a 1,25 dollari al giorno - riguarderà ancora 900 milioni di persone, anche se cadrà attorno la zona di maggiore presenza (con il 78% dei casi). Anche il numero deimorti per malaria (di cui il 91% avviene in ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] esso. Ciò significa che una persona poteva essere perseguitata dagli spiriti deimorti di cui non ci si era presi cura in modo adeguato, malattie in relazione alla loro durata: da uno a sei giorni, 15 giorni, un mese o "per lungo tempo" (XV-XVI). I ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] una cappella del chiostrino deimorti di S. Maria Novella.
Intorno al 1510 per S. Giovanni dei Fiorentini a Viterbo la Marco e fu sepolto, il giorno successivo, nella tomba di famiglia in S. Pier Maggiore.
Nell'arte dei maestri di pietra e legname il ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] di anni. Solo una, Homo sapiens, sopravvive al giorno d'oggi. Tra le prime caratteristiche adattative derivate del l'Uomo di Neandertal seppelliva alcuni, ma non la maggior parte, deimorti e non è certo in che misura i suoi contemporanei fuori dall ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] W. Roscher: solo faceva qualche parte al culto delle anime deimorti sotto la influenza di E. Rohde. Privo di vero febbraio morì assiso al suo scrittoio, dopo aver lavorato tutto il giorno.
Negli undici anni, così duri e agitati, dal 1917 non ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Parma, Carteggio Farnesiano estero, Ravenna, b. 316). Dopo dieci giorni di sosta chiese al fratello di chiamarlo con qualche pretesto a Parma chiamato ad officiare le cappelle papali in occasione deimorti, delle ceneri e inparasceve e ad assistere ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...