ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] del viaggio diespiazione e ammaestramento nell'oltremondo) e i rimproveri di Beatrice sulla vetta stato detto più in alto. Il Passerini diresse dal 1917 al 1921 Il Nuovo Giorn. dantesco, che non continuò oltre il quinto volume. A cura della Soc. ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giornodi domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] si imbarcò alla volta di Roma, dove giunse tre giorni dopo, venendo chiuso nel palazzo dell'Inquisizione per rendere conto al tribunale ecclesiastico di quei falli che la giustizia secolare gli aveva rimessi dopo sì lunga espiazione.
Il 16 luglio ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] comunale aveva aderito alla richiesta di proclamare quindici giornidi astensione dal lavoro "propter utilitateni di un doloroso sgomento, il senso di un approssimarsi di tempi tristi, superabili soltanto a costo di un'opera diespiazione e di ...
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Betti, Ugo
Francesco Suriano
Drammaturgo, poeta e sceneggiatore, nato a Camerino il 4 febbraio 1892 e morto a Roma il 9 giugno 1953. Autore di oltre trenta lavori drammatici, all'attività teatrale affiancò [...] colpevole, dopo la sentenza di assoluzione, diviene reo confesso per una insorta volontà diespiazione. Nel 1975 l' dipinto (1941), film del debutto di Valentina Cortese, sino a Un giorno nella vita (1946) di Alessandro Blasetti. Il film più ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] con un mero sacrificio diespiazione, ma solo con una morte radicale a esso e con un passaggio di signoria: sono la fede lui concepita non più soltanto con le antiche categorie profetiche del "giornodi Dio" (e della sua ira), ma anche con quelle ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] del personaggio G. la vita parca, l'inamovibilità da Greve, l'attività di piccolo possidente di due poderi e le settimanali visite a Firenze il venerdì, giornodi mercato e, più tardi, giorno degli incontri con A. Vallecchi e G. Papini.
Tra il 1908 e ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] del 251 una terribile pestilenza cominciò a devastare varie regioni dell’Impero, per cui l’imperatore indisse sacrifici generali diespiazione. Questa circostanza acuì a Cartagine l’odio per i cristiani da parte della massa dei pagani, convinta che ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] : per il G. il purgatorio come luogo diespiazione, la cui esistenza era provata dalle Sacre Scritture Vaticano, Arm. XLII, 21, c. 360) tra il 4 giugno, giorno della sua ultima partecipazione alle congregazioni della Confraternita, e il 21 ott. ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] cedere, ma una ventina digiorni dopo, il 4 febbraio, espiazione giuridica. Finì così coll'ispirare un dubbio profondo, attonito e sbigottito, di fronte alle fondamenta stesse dell'umana società, al diritto di punire, ad ogni forma di costrizione e di ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] i riti orientali e li difendeva.
Una grande ricchezza di motivi mistici è disseminata nei messaggi e nelle encicliche di B. XV, specialmente del periodo bellico. Il motivo dell'espiazione per le colpe dell'umanità è frequente ed ha favorito ...
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espiazione
espiazióne s. f. [dal lat. expiatio -onis, der. di expiare «espiare»]. – 1. L’atto, il fatto di espiare, e il mezzo o modo con cui si espia: e. di una colpa, di un delitto, dei proprî peccati; fare e., espiare; accettare una sofferenza...
kippur
kippūr 〈kippùur〉 s. m., ebr. – Espiazione, rito di espiazione. In partic., il digiuno assoluto di 24 ore celebrato dagli Ebrei il decimo giorno di ogni anno (che, secondo il calendario ebraico, ha inizio in autunno), in espiazione dei...