DELLA CASA, Lorenzo
Giovanni Colombini
Nacque a Lugo (prov. Ravenna) l'8 nov. 1803 da Bernardo e da Agata Ferraresi. Dopo avere frequentato le scuole elementari e secondarie nella sua città, fu ammesso, [...] al raffreddamento dei vapori, che nelle ore calde del giorno salgono dalla superficie della terra e si espandono negli strati superiori dell'atmosfera.
Quasi contemporanea alla memoria citata è l'altra Sui paragrandini metallici, presentata alla ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] da fattori ambientali (i cicli biologici, il succedersi del giorno e della notte, il ciclo delle stagioni ecc.) e psicologici (gli stati della coscienza e della percezione, la memoria) e diversificata storicamente da cultura a cultura
Successione di ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] tenebre, la creazione del giorno e della notte. La ϕύσις come della verifica empirica. Una svolta decisiva riguardo all'analisi della struttura matematica dello spazio si deve a B. Riemann, autore dellamemoria Le ipotesi che stanno a fondamento della ...
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Unità di misura di tempo e di angoli, pari alla 60ª parte dell’ora 0, rispettivamente, del grado sessagesimale; si dice anche m. primo, per distinguerlo dal m. secondo (➔). Come misura di tempo si può [...] o del giorno solare medio. Come simboli si usano per il m. di tempo la lettera m posta in esponente (per es., 12m); per il m. di angolo un apice (per es., 15′).
In psichiatria, memoria del m. (Minuten-Gedächtnis), disturbo dellamemoria, descritto da ...
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VOLTA, Alessandro
Giovanni POLVANI
Nacque a Como il 18 febbraio 1745, sesto figlio di Filippo Volta e di donna Maria Maddalena dei conti Inzaghi. Ricevette al battesimo i nomi di Alessandro, Giuseppe, [...] d'ammirazione e di lode. Nella tornata dell'Istituto di Francia, tenuta il giorno successivo, V. legge, presente Napoleone, la prima parte di una memoria sulla teoria del galvanismo. Alla fine della lettura "il cittadino Bonaparte", come dicono i ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] è fatta esplodere il 6 agosto sulla città giapponese di Hiroshima; tre giorni dopo, il 9 agosto, una bomba atomica a fissione di plutonio dei gruppi o assemblee cellulari come base neurobiologica dellamemoria a breve termine. Donald Hebb pubblica The ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] da notevole produttività (può dare anche 500-800 t/giorno di prodotto sotto forma di lastre della larghezza di 3-3,5 m per una superficie ioni radioattivi.
V. per memorie ottiche
I dischi a memoria ottica costituiscono una vantaggiosa alternativa a ...
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TELEMETRIA
Luciano Surace
(v. telemetro, XXXIII, p. 431; telemetria elettronica, App. IV, III, p. 597)
Gli anni Settanta sono stati caratterizzati dall'affinamento del grado di precisione conseguibile [...] terrestre, che percorrono due orbite in un giorno siderale (23h 56m 4,091s t.m dei segnali ricevuti e di una memoria per l'immagazzinamento dei dati.
400 km2, cioè 4 nuovi vertici per ogni foglio della Carta d'Italia 1:100.000), per un numero ...
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Nanotecnologie
Nicola Nosengo
Verso l’infinitamente piccolo
Le nanotecnologie sono un campo di ricerca ancora agli inizi, ma da cui si attendono importanti sviluppi. L’obiettivo è costruire dispositivi [...] simili a macchine con cui abbiamo a che fare ogni giorno, come per esempio una pompa, tranne che per le dimensioni, che sarebbero, appunto, nanometriche.
Il futuro della medicina
Uno dei più interessanti campi di applicazione di queste nanomacchine ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memore
mèmore agg. [dal lat. memor -ŏris, affine al gr. μέρμηρα «sollecitudine», μέριμνα «pensiero», e al sanscr. smàrati «egli si ricorda»]. – Che conserva il ricordo di un fatto non solo nella mente ma anche nel sentimento, e in modo continuo,...