GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] compilazioni di motivi legati al concetto di giudizio.A partire dagli inizi del sec. 9° cominciò dunque a configurarsi universale poteva servire da allegoria del riposo del Creatore al termine dell'opera dei sei giorni, per es. nelle bibbie ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] dei buoni vi saranno accolte solo dopo il giornodelgiudizio. I musulmani malvagi e i non musulmani l’unica aristocrazia ammessa nell’Islam.
Non essendoci una dogmatica nel senso tecnico del termine, non si può parlare nell’i. né di eresie né di ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] permixtum: ne fanno parte cioè grano e zizzania, buoni e malvagi, che soltanto Gesù Cristo ha diritto di separare nel giornodelGiudizio. Ma mentre all'inizio, e ancora nel 411, A. non voleva ricorrere ad altro mezzo che la persuasione attraverso la ...
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Libro sacro dell’islam, costituito dall’insieme delle rivelazioni ricevute da Maometto, in lingua araba, per bandire la sua nuova religione e dare assetto alla società dei fedeli. Inizialmente affidate [...] Medina, dove si svolse la predicazione di Maometto. Nelle sūra meccane si trovano predizioni escatologiche sul giornodelgiudizio annunciato da cataclismi, alternate alle esortazioni a prepararsi a esso, e leggende, di probabile derivazione ebraica ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] storia. Gioverà trarre a paragone, per un giudizio in tal senso, le condizioni del mondo islamico nel secolo scorso, e della questa linearità e logico rigore son capaci al giorno d'oggi di conquistare del pari le tribù negre dell'Africa equatoriale ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] cui è composto il Compendio sono l'eccellenza divina, la vanità del secolo, le pene dell'inferno, la gloria del paradiso, la passione del Salvatore, il giornodelgiudizio, la benignità di Dio. Non vi compaiono riferimenti rilevanti agli avvenimenti ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] . 12°) e di Saint-Pierre a Chauvigny nel Poitou (prima metà del sec. 12°), il motivo dell'arcangelo Michele che pesa le anime nel giornodelGiudizio universale è legato a scene dell'A.: a Chauvigny appare con la meretrice Babilonia e la 'Babilonia ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] Quando il ciclo agiografico era collegato alla tomba del fondatore della chiesa, il santo del quale era illustrata la vita aveva la funzione di intercedere a favore del defunto davanti a Cristo nel giornodelGiudizio.
Il numero dei santi le cui vite ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] sembra l'unica possibile atta a prevenire la terribile vendetta che si scaglierà contro i reprobi nel giornodelgiudizio.
Più interessante appare il trattatello in quindici capitoli De gerendo magistratu iustitiaque colenda diretto a Giovan Lodovico ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] o al castigo eterno.
Sulla linea della tradizione giudaica e poi cristiana, anche l’islamismo ammette una r. universale nel giornodelgiudizio, in corpi diversi da quelli attuali.
La r. di Cristo
La r. di Cristo può considerarsi il cardine di tutto ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...