Ribeiro, João Ubaldo
Ugo Serani
Scrittore brasiliano, nato a Itaparica (Bahia) il 23 gennaio 1941. Compiuti gli studi di giurisprudenza ed economia, si è dedicato alle scienze politiche (di cui è stato [...] docente presso l'Universidade federal de Bahia, 1965-71) e al giornalismo.
Si rivelò giovanissimo con le prose apparse nel volume collettivo Reunião (1962) e con il romanzo Setembro não tem sentido (1962). Nel 1971 pubblicò Sargento Getúlio (trad. it ...
Leggi Tutto
Balivo, Caterina. – Conduttrice televisiva italiana (n. Napoli 1980). Nel 1999 ha partecipato a Miss Italia classificandosi terza, successivamente ha seguito corsi di recitazione e frequentato stage di [...] , dal 2012 è giornalista pubblicista. Dal 2000 ha collaborato con Rai1 come inviata di alcuni programmi come I raccomandati e nel 2003 ha debuttato nel mondo del cinema, del teatro e dei fotoromanzi. Nello stesso anno è entrata a far parte del ...
Leggi Tutto
Educatore francese (Lione 1903 - ivi 1972). Si è occupato di educazione popolare in quartieri operai e villaggi rurali francesi e tedeschi; è stato cofondatore dei Compagnons de St-François, movimento [...] giovanile con programmi di vita all'aperto; si è occupato anche di teatro e di giornalismo popolari. Nel suo libro À toi Caliban. Le peuple et la culture (1956; trad. it. Popolo e cultura, 1961) svolge il tema di una cultura popolare sproletarizzata ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Plymouth 1884 - Campsea Ash, Suffolk, 1958). Si rese noto col volume Poems and Baudelaire Flowers (1909), ma sono rimaste soprattutto famose le sue raccolte di parodie (Steps to Parnassus, [...] 1913; Tricks of the trade, 1917). Peraltro, S. dedicò presto le sue migliori energie al giornalismo: diresse (1913) la sezione letteraria del New Statesman, di cui fu (1917-18) vicedirettore; infine fondò e diresse (1919-34) il London Mercury, prima ...
Leggi Tutto
Diplomatico statunitense (Filadelfia 1891 - Neuilly 1967). Ambasciatore a Mosca (1933), nel 1936 trasferito a Parigi, dopo Monaco (1938) sostenne la necessità d'una preparazione militare preventiva di [...] Francia, Inghilterra e Polonia. Nel 1942-43 assistente speciale del ministro della Marina, ritornò alla fine della guerra al giornalismo che aveva esercitato da giovane. Nota è la sua opera The great globe itself (1946). Nel 1967 è stato pubblicato ...
Leggi Tutto
FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] la mia paura per la paura» (cfr. Se il sole muore, Milano 2010 [1ª ed. 1965], p. 414).
Gli inizi del giornalismo
Ottima allieva, Fallaci non perse l’anno a causa della militanza nella Resistenza, anzi, ne saltò uno sostenendo un esame per passare ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico (Boston 1912 - Los Angeles 1993) di origine scozzese. Tra i maggiori talenti del cinema britannico degli anni Cinquanta, nel 1956 si trasferì negli USA, dove realizzò, tra l'altro, [...] il suo capolavoro (Sweet smell of success, Piombo rovente, 1957, spietata rappresentazione del mondo del giornalismo) e poi, lasciata la regia, si dedicò all'insegnamento del cinema. Tra gli altri film, per lo più di intonazione umoristica: Whisky ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Londra 1908 - Canterbury 1964); figlio di un deputato conservatore, fu dal 1929 al 1933 corrispondente per l'agenzia Reuters da Mosca; nel 1933 entrò nel mondo dell'alta finanza, che [...] abbandonò nel 1939 per divenire agente del servizio segreto britannico; nel 1945 tornò al giornalismo. Deve la sua fortuna alla creazione di un nuovo genere di romanzo poliziesco incentrato sulla figura di James Bond, l'invulnerabile agente segreto ...
Leggi Tutto
ALBANESE, Fedele
Nicola Vacca
Nacque a Galatina (Lecce) il 18 ott. 1845 da Pietro e Anna Angelini. Studiò diritto all'università di Napoli, dove si laureò nel 1868. Mentre era studente, si arruolò nelle [...] e i suoi amici, Bologna 1928, pp. 187-188; C. D'Amico, in almanacco "Salento", II (1928), p. 260; N. Vacca, Giornali e giornalisti salentini, Lecce 1940, p. 41; M. Serao, Alla "Conquista di Roma", in Nuova Antologia, LXXIII (1938), pp. 386-387; Id ...
Leggi Tutto
Giornalista (Roma 1887 - ivi 1970), figlio di Edoardo e di Matilde Serao; esordì al Mattino nel 1908; corrispondente da Londra e, durante la prima guerra mondiale, dal fronte, fu poi direttore della Nazione [...] fino al 1922 e condirettore del Mattino fino al 1928, anno in cui abbandonò il giornalismo per ragioni politiche; vi tornò alla caduta del fascismo. Pubblicò un volume di poesia, Bidental (1934), un romanzo, La vera Croce (1939), e varî scritti di ...
Leggi Tutto
giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...